Primavera, e finalmente fiorisce un po' tutto. Vi faccio una carrellata delle erbe spontanee mangerecce, perché so che c'avete preso gusto e non vedete l'ora di raccogliere come matti tutto quello che vi spunta in giardino.
Fate attenzione però che non tutte le erbe son mangerecce e alcune, se non le conoscete bene, posson farvi fare la fine del povero Socrate...
Oggi parliamo della camomilla, che vi serve soprattutto se guardate i telegiornali.
La camomilla è una delle piante più note, alta fino a 40 cm, con fusti eretti e molto ramificati. Ha piccoli fiori gialli nel centro con petali bianchi e molto profumati. Cresce spontanea in tutta Italia, sia in prossimità dei centri abitati che nei prati di pianura e di montagna e viene coltivata intensamente perché è un ottimo sostituto del tè. Fin dall’antichità greca e romana la camomilla è stata considerata portentosa per uso esterno, contro le infiammazioni della pelle, e per uso interno, con azione antispastica e rilassante della muscolatura. Gli egiziani la consideravano sacra al dio sole Ra. Galeno la consigliava in caso di dolori reumatici e per allontanare la febbre.
Ma con la camomilla si posson fare salsette simpatiche, minestre e sti crostini che van bene per tutti, anche per i bambini
Crostini di camomilla e formaggio
Ingredienti: 4 fette di pane integrale, uno spicchio d'aglio, 50 g di fiori freschi di camomilla, 4 cucchiai di olio d’oliva, 4 sottilette, sale e pepe.
Preparazione: prendete le fette di pane integrale, preferibilmente del giorno prima, sfregatele con l’aglio e cospargetele con i capolini di camomilla freschi grossolanamente triturati. Disponete le fette, coperte dalle sottilette, allineate sulla piastra del forno rivestita con un foglio d'alluminio leggermente unto d'olio. Distribuite su ognuna un pizzico di sale e uno di pepe macinato al momento e un filo d'olio d'oliva. Scaldate il forno a 200° e mettete a tostare i crostini fino a quando il formaggio non sarà completamente sciolto.