Enrico Caruso è stato un grande tenore, nato a Caserta ma cresciuto a Napoli, città che lui amava più d'ogni altra cosa, infatti quando poteva, nonostante i suoi numerosi impegni, ci ritornava sempre.
La storia narra però che un anno, in occasione di una rappresentazione dell’Elisir d’amore di Donizetti che si svolgeva al teatro San Carlo, fu fischiato e lui giurò che non sarebbe più tornato a cantare nella sua città.
Infatti da allora vi tornava e soggiornava all'hotel Vittoria di Sorrento, dove poi ha soggiornato Lucio Dalla e ci ha regalato quella meravigliosa canzone che è "Caruso".
In realtà lui faceva ritorno nella sua città solo per gustare la pasta ed in particolar modo un piatto che lui stesso aveva ideato e che ancora oggi porta il suo nome "i bucatini alla Caruso", un piatto ricco, gustoso e particolarmente colorato, tipicamente mediterraneo.
Per quattro persone occorrono:
300 g di bucatini
pomodori freschi o pelati q.b.
1 peperone rosso
2 spicchi d'aglio
olio evo
origano
basilico
prezzemolo
1 zucchina
In una padella soffriggete gli spicchi d’aglio schiacciati.
Quando cominciano a imbiondire toglieteli e unite i pomodori a pezzetti con il peperone tagliato grossolanamente.
Alzate la fiamma e aggiungete al sugo l’origano e abbondante basilico.
Intanto tagliate a rondelle la zucchina, infarinate le rondelle e friggetele a parte.
Mentre completate le altre operazioni cuocete la pasta al dente, scolatela e conditela col sugo preparato, le zucchine fritte e una spolverata di prezzemolo.