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Layla Benazzi
Ricercatrice di nutrizione ed alimenti. Layla Benazzi nasce in quel di Genova nel 1981.
Di natali liguri ma di origini emiliane, coltiva da sempre la passione per la scrittura, coltivazione finora rimasta limitata alla scrivania, ma che ultimamente inizia a dare qualche risultato che non sia quello di appesantire il cassetto.
A tredici anni, non avendo ancora scoperto la vocazione della penna, decide di fare della scienza il suo lavoro. Studia come perito chimico all'ITIS Gastaldi di Genova, scuola dedicata al primo partigiano d'Italia, e nel frattempo inizia a scrivere, buttando giù in cinque anni di studi circa 10 romanzi, tutti finiti ormai al riciclaggio della carta. A 18 anni inizia a lavorare, prima in un laboratorio ospedaliero e poi in varie aziende del settore farmaceutico, tuttavia la passione per la scrittura non la molla, con il risultato di scrivere altri racconti (tutti con lo stesso destino dei precedenti) con i quali affina (si spera) lo stile.
Per quel che riguarda la cucina, non riesce mai a fare delle grandi esperienze (però mangia benissimo) a causa del tempo sempre risicato, ma si specializza almeno nella pasta fresca (quel tanto che basta per non disonorare la regione d'origine) e nella paella di pesce, ad oggi suo piatto forte.
A 21 anni l'incontro con Laura Rangoni imprime una decisa svolta alla sua vita, creando una sincera e solida amicizia. Nel frattempo, continua a scrivere, visto che non riesce a cucinare.
Attualmente sta lavorando ad una serie di racconti dedicati alla Liguria, e nell'attesa di scrivere qualcosa che non resti nella scrivania (sempre la stessa) ha scoperto il giornalismo gastronomico.
Amante della ricerca sul campo, grazie alla natura pignola data dal segno della Vergine, si dedica ad articoli legati all'alimentazione e alla nutrizione, aiutata indubbiamente dagli studi fatti, che la portano ad approfondire gli argomenti soprattutto dal punto di vista della composizione degli alimenti.
Alla chiamata di Laura per Cavolo verde, ha risposto con un garibaldino "obbedisco!", avendo già da tempo iniziato a contribuire ad altri siti, tra cui Diet-Pedia.
Se poi pubblicherà qualcosa, ve lo faremo sapere...
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la castagna è stata per secoli una parte fondamentale dell’alimentazione delle popolazioni più povere.
Vita, morte e miracoli di una verdura eccezionale