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Andy Luotto e il Fortana

03 Aprile 2012
A Vinitaly i vini delle sabbie incontrano un grande chef
Quando mi è arrivato l'invito a partecipare all'evento 'Fortana e Cous Cous si sposano al Vinitaly. A celebrare il matrimonio il celebre chef Andy Luotto', promosso dal Consorzio di Tutela dei Vini del Bosco Eliceo, la Strada dei vini e dei Sapori di Ferrara, in collaborazione con la filiera 'Oro D'Argenta' non ho potuto certamente dire di no, tanta era la voglia di riabbracciare un carissimo amico.
In effetti i 'vini delle sabbie' li conoscevo già, ma ero molto curiosa di assaggiare le declinazioni 'ferraresi' della cucina di Andy, che ha solitamente sentori mediterranei forti, quindi abbastanza lontani da quelli della mia regione di origine.

Ma vediamo i protagonisti. Anzitutto il Cous Cous 'ferrarese'...
Il Cous Cous, alimento dalla lunga storia alle spalle, ha trovato ad Argenta, nel ferrarese, un potente bacino di produzione in un progetto di filiera corta. Protagonisti della filiera 'Oro d'Argenta' sono le imprese agricole del territorio e delle Valli del Mezzano, fra cui la capofila Coop Giulio Bellini Marchio Sima. Aziende che, con il loro costante impegno nel trasformare queste terre di confine in campi fertili, hanno creato un vero e proprio granaio del nord Italia da cui si ricava farina, semola e ora anche enormi quantità di Cous Cous per i mercati interni e l'export.
Integrata in questo progetto di filiera anche la Bia Spa di Argenta, azienda leader nella produzione di Cous Cous convenzionale e biologico certificato. La Bia nasce otto anni fa con l'acquisizione di un ramo d'azienda del Pastificio Bacchini di Lavezzola (Ra), primo in Italia a lanciare il Cous Cous. Ottenuto dal grano coltivato nelle valli ferraresi, il Cous Cous prodotto dalla Bia esprime tutto il valore e la cultura di questo territorio, garantendo la qualità del prodotto in tutte le sue fasi, dalla coltivazione alla vendita.

In abbinamento il Fortana, il vino delle sabbie
È il vino simbolo del territorio ferrarese. È coltivato lungo il litorale adriatico, in terre sabbiose ricche di vegetazione, al confine fra le province di Ferrara e Ravenna. In questo lembo di territorio tra Emilia e Romagna crescono vigneti costieri a piede franco, allineati tra boschi e paludi, in perfetta simbiosi con la natura che li circonda.
Il Fortana, rosso leggermente frizzante, si ottiene dalle uve del vitigno omonimo, conosciuto anche con il nome di 'Uva d'Oro'. Nasce nelle sabbie del litorale adriatico (in gran parte confluenti nella Doc Bosco Eliceo istituita nel 1989) dove la filossera non si riproduce.
Con una produzione potenziale di 1 milione di bottiglie, oggi il Fortana può contare su circa 200.000 imbottigliamenti sotto la tutela del consorzio Bosco Eliceo. Il suo consumo prettamente locale ne sottolinea la tipicità. Si accompagna a piatti d'anguilla, pesce di laguna, selvaggina e alla tradizionale salama da sugo.

Andy Luotto è un personaggio adorabile, autoironico, appassionato, un po' matto (altrimenti non sarebbe un mio amico) e soprattutto molto, molto creativo in cucina, pur restando saldamernte legato alla tradizione. Infatti, è riuscito a creare tre piatti con prodotti locali che sono riusciti perfettamente a dare l'idea del territorio.
La degustazione si è aperta col 'Savarin di Cous Cous agli agrumi con gamberoni', abbinato allo Spumante Rosè Fortana. Il secondo piatto era una 'Zuppa di asparago verde di Mesola con Anguilla di Comacchio fritta agli agrumi', accompagnato da due vini: Fortana Frizzante secco e Fortana selezione cru di 2 anni. La chiusura, magistrale, con un dolce, 'Biscotto cegliese', insieme al Fortana Frizzante dolce.
I vini sono delle aziende Corte Madonnina, Mattarelli, Tenuta Garusola.
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