Achille Pirillo è un giovane chef, con un ottimo curriculum alle spalle, studi di settore, 'figlio d'arte', in quanto coltiva una passione trasmessa in famiglia.
Quello che colpisce in Achille è il suo amore nato da lontano, la sua cucina che profuma di ricordi dell'infanzia, quel gusto capace di affinarsi, di perfezionarsi, di riscoprire sapori perduti, tentare anche con il nuovo, il suo 'creare' per offrire momenti di gioia del palato, un patrimonio di conoscenze basato sulla fantasia e sulle materie prime di terra e di mare, amando profondamente la sua professione; Achille ha dalla sua la fortuna di esprimere la sua creatività lavorando in un posto intimo e accogliente ma innovativo come il Cavolo Nero, diladdarno... come si dice a Firenze... tra le strade più caratteristiche della una Firenze dei vecchi mestieri e degli ormai sempre più rari artigiani.
Qui l'anonimo progresso gastronomico si è fermato per lasciare il posto all'autentico linguaggio della cucina di famiglia e laboratorio di sapori di Achille Pirillo, professione chef.

Vuoi parlarci brevemente di te, della tua vita e delle tue esperienze formative e professionali?

Ho frequentato l'Istituto Alberghiero F. Martini di Montecatini Terme, con la qualifica di cuoco. Prima di diventare chef sono stato aiuto cuoco in diverse attività turistiche e della ristorazione in Toscana.

Hai avuto un maestro o una persona di riferimento che ha ispirato la tua ricerca?
Come nasce la passione per la cucina?

La mia passione mi è stata trasmessa da mia nonna materna, essendo mia madre figlia d'arte.

Come definisci la tua cucina e che peso ha la tradizione nella tua cucina?

Essendo giovane chef la mia è una cucina creativa e dinamica con basi solide, rispetto per i prodotti territoriali e della stagionalità, con un occhio di riguardo alla tradizione e in particolare a quella siciliana, terra da dove provengo.

Quali sono le idee innovative che intendi esprimere?

L'innovazione nella mia cucina nasce dal trovare abbinamenti che non hanno obblighi da seguire ma sono dettati dalla materia prima e dal gusto che gli stessi trasmettono ad essa.

Cosa ne pensi delle tendenze attuali della ristorazione?

Non sempre condivido le tendenze dell'attuale ristorazione, spesso trovo in giro piatti simili tra di loro dove la qualità e la quantità non giustificano il prezzo.

Quali sono gli ingredienti del tuo successo?

Il successo di uno chef sta nel suo unico e vero attaccamento al proprio lavoro per il suo piacere e per la soddisfazione della clientela.

C'è un ingrediente che detesti e uno che adori?

Non prediligo la carne grassa, ho un amore per il pesce ed in particolare per lo ''scorfano'' - brutto esteticamente, molto spinoso ma che in cucina si presta a molte preparazioni.

Quali sono i metodi di cottura che prediligi?

il forno è tra tutti i metodi di cottura quello che prediligo, anche se la cottura sottovuoto mi sta appassionando.

Che consiglio daresti ai giovani che vogliono diventare chef?

essere un bravo chef sta nel restare umili ma consapevoli delle proprie responsabilità, nel lavorare sodo e senza orari, nella sperimentazioni di nuovi piatti per la propria soddisfazione e la gioia della clientela.



Achille Pirillo
Chef Ristorante
CAVOLO NERO
Via dell'Ardiglione,22
50124 FIRENZE
tel. +39 055 294744
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.