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I Roccocò e l'arte dell'inzuppo

19 Dicembre 2011
Da farsi, fosse solo pe' devozione
L'aria di Natale è pregna di profumi e odori: l'odore di legna bagnata, di muschio secco, di pini ed incenso, ma anche di cannella, miele, zenzero, vaniglia, agrumi, quasi un'esplosione di aromi che invadono le strade e soprattutto le case.
Questo è il periodo in cui molti napoletani si dedicano alla preparazione dei dolci natalizi, che con buona pace della linea, è d'obbligo assaggiare, perchè come diceva mia nonna: 'fosse solo pe' devozione'.
Pertanto, ligi alla tradizione e per non offendere la devozione del nostro palato verso certe prelibatezze, voglio presentarvi 'I ROCCOCO''.
Il nome ci rimanda al famoso stile ornamentale dei primi del 1700, infatti il 'roccocò' con tre 'c' è un dolce a forma di ciambella, rotondeggiante come una conchiglia e il suo nome sembra derivi dal termine francese rocaille che ha dato origine proprio allo stile rococò.
Il roccocò è un dolce secco, quasi un biscotto, la sua caratteristica è la consistenza particolarmente dura, per la quale è nato il famoso rito dell'inzuppo.
Infatti alla fine dei pasti, quando si servono i roccocò, è d'obbligo offrire del marsala, spumante o vermouth per consentire ai commensali il rito dell'inzuppo che permette di ammorbidire e gustare al meglio il dolce.

Per i miei roccocò occorrono:
500 gr. di farina,
400 gr. di zucchero,
200 ml. di liquido così composto (liquore profumato tipo limoncello, cointreau o strega con acqua tiepida le proporzioni secondo i gusti personali)
100 gr. scorze d'arance,
100gr di canditi (cedro e zucca),
1 bustina di pisto,
2 gr. di ammoniaca per dolci,
350 gr. di mandorle pelate o (misto con nocciole e mandorle).

Mettere la farina sulla spianatoia e porre al centro lo zucchero, il pisto e l'ammoniaca, unire lentamente il liquore misto all'acqua ed amalgamare bene, incorporare le bucce a pezzettini, i canditi e le mandorle. Far riposare l'impasto una mezzora, poi prelevare dei piccoli pezzi e formare dei cilindretti, chiuderli a ciambella disporli su una teglia con carta forno e cuocere a 200° per circa 15/20 minuti.
Sfornare e lasciarli riposare un giorno prima di consumarli.
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