Archivio Storico 2011-2017

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La zucca marina di Chioggia

17 Dicembre 2011
Un piatto che starebbe bene sulla tavola di Natale
Oggi vi presento una ricetta realizzata con alcuni prodotti tipici della mia terra, in particolare oggi vi parlo della zucca marina di Chioggia.

Il Veneto è una delle regioni italiane dove la zucca marina di Chioggia ha trovato un clima tale da permettere la sua coltivazione in modo intensivo. Questa varietà, grazie alle doti di buona conservabilità del frutto era un ortaggio sempre presente, assieme alla polenta , nelle mense più povere nel periodo invernale. Questo prodotto è tradizionalmente legato al territorio di Chioggia, ma è presente in tutto l'entroterra veneziano . È nota anche come 'suca santa' o 'suca baruca' questo termine deriva dall'unione di 'verruca' (riferito alla sua buccia porosa) e la parola ebrea 'baruch' (santo Benedetto)
Deduco quindi che il termine 'zucca santa, o benedetta' tragga origine dal fatto che questo ortaggio permetteva la sopravvivenza delle famiglie più povere nei periodi di carestia invernali.
La patria della zucca marina è certamente Chioggia, dove troviamo documentazione della sua coltura sin dalla fine delle 1700. Alcuni ortolani locali giunsero a questa selezione incrociando alcuni tipi di cultivar americane più o meno selvatiche.
Un tempo la zucca marina era cibo per poveri, oggi è molto apprezzata in cucina, è divenuta un presidio Slow Food, ed è conosciuta in tutto il mondo anche grazie a Carlo Goldoni e alle sue 'Baruffe Chiozzotte' . La causa scatenante delle famose baruffe, fu infatti l'offerta di un pezzo di 'suca baruca' cotta a Luisetta promessa sposa a Tita Nane, da parte del giovane Marmottina.
Veniamo quindi alla ricetta:

Tagliatelle di castagne alla zucca e rosmarino con quaglie al marsala

Ingredienti per 4 persone.
100 gr. di farina di castagne
200 gr. di farina 00
3 uova bio
2 quaglie
250 gr. di zucca marina di Chioggia
½ cipolla bianca di Chioggia
40 ml. di aceto di vino bianco
90 ml. di marsala secco
rosmarino
2 spicchi d'aglio
1 foglia di alloro
sale fino
pepe nero
olio extra vergine di oliva

Procediemento: sezionare a metà le quaglie nel senso della lunghezza, lavarle sotto l'acqua corrente ed inserirle in un contenitore con una marinata di acqua, aceto ed uno spicchio d'aglio, coprire il recipiente e lasciar riposare in frigo per almeno 1 ora.
Trascorso questo periodo, togliere le quaglie dalla marinata, e sciacquarle sotto l'acqua corrente.
Rosolare in padella le quaglie con un filo di olio extra vergine d'oliva e la cipolla tritata aggiungere sale, pepe, rosmarino e una foglia di alloro, sfumare con il marsala; deporre poi le quaglie su una teglia coperta e terminare la cottura in forno.
Togliere dal forno e lasciar intiepidire le quaglie, spolpate le cosce, eliminando la pelle e le ossa, tritate la carne ottenuta con un coltello e ponetela in un contenitore assieme ad una parte del fondo di cottura delle quaglie. I petti delle quaglie manteneteli al caldo in un recipiente coperto.

Porre sul fuoco il tegame con il fondo di cottura, aggiungete la zucca tagliata a piccoli cubetti, un trito di rosmarino, 1 spicchio d'aglio , una foglia di alloro, sale pepe. Cuocete la zucca a fuoco dolce sino a ridurla alla consistenza di una grossolana purea, quindi aggiungete il trito di quaglie.
Fare una fontana sulla spianatoia con i due tipi di farine, al centro fare un incavo, rompere le uova e versarle nell'incavo con un pizzico di sale, un cucchiaio di olio, mescolare carpendo di volta in volta un po' di farina, in modo che tutti gli ingredienti lentamente siano completamente amalgamati.

Impastate almeno per 15 minuti; date quindi all'impasto la classica forma di una palla, e lasciatelo riposare coperto per 20 minuti prima di stenderlo, quindi stendete la pasta allo spessore desiderato, e realizzate le tagliatelle.
Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolatele al dente, poi fatele saltare nel suggo di zucca e quaglie. Decorate il piatto con delle fettine di petto di quaglia e del rosmarino.
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