Uova fresche, farina, burro, vaniglia, zucchero, uvetta, canditi...
Di che cosa stiamo parlando?
Ma del panettone, che ormai riempe gli scaffali dei nostri supermercati!
Dolce tanto amato da tutti e onnipresente in ogni tavola nelle giornate di festa.
Tutti gli chef hanno capito le potenzialità di questi prodotto e interpretando l'evoluzione dei gusti hanno creato una selezione di dolci con questa base e non manca in nessun ristorante.
Ma quali sono le origini del panettone?
Come tutti i grandi miti è difficile risalire alla vera storia ma due rimangono le più accreditate.
La prima e a detta di molti la più verosimile, vuole il panettone come frutto di un'idea dello sguattero Toni alla corte di Ludovico Sforza detto il Moro.
Per salvare il suo capo cuoco che aveva bruciato tutti i dolci da servire al Signor duca impastò insieme avanzi di altri dolci creando una vera prelibatezza tanto da venir lodata e da allora servita come 'il dolce pan de Toni'.
La seconda e forse più romantica è la storia di Ughetto, nobile e bello che si era innamorato della figlia del fornaio.
Per salvare lei e suo padre dalla rovina vendette i suoi falchi a cui era molto affezionato, per comprare gli ingredienti necessari per creare un dolce ricco e saporito e diverso da tutti gli altri prodotti dei fornai.
Classico, al cioccolato, senza canditi, con frutta esotica, pralinato, tartufato, o come voi più lo gradite. è sicuramente il simbolo di una festa gioiosa e di serenità.
Io vi lascio una semplice cremina da accompagnare al panettone:
CREMA MASCARPONE E MIRTILLI
240 GR MASCARPONE
3 UOVA
90 GRZUCCHERO
1 CUCCHIAINO DI CANNELLA
20 GR MIRTILLI ESSICATI
1 GOCCIO DI RHUM
Mettere in ammollo per almeno mezz'ora i mirtilli nel rhum
intanto montare i rossi d'uovo con lo zucchero e la cannella finché diventano spumosi e gonfi; unire poi il mascarpone continuando ad amalgamare.
Infine i bianchi dell'uovo montati a neve e i mirtilli sgocciolati.
Lasciar riposare la crema in frigo prima di servire.
x5