Archivio Storico 2011-2017

x5

Zuppa di lenticchie con salsiccia

24 Ottobre 2011
con le fantastiche lenticchie di Castelluccio di Norcia
Le lenticchie di Castelluccio di Norcia vengono coltivate nei piani carsici di Castelluccio all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, località di particolare bellezza naturalistica e paesaggistica, ad altitudini che arrivano fino a 1600 metri slm. Sono ricche di fibre alimentari, di ferro di proteine e sali minerali . Da qualche anno, la zona di produzione ha ottenuto il riconoscimento Europeo di Indicazione Geografica Protetta (IGP) per tutelare e salvaguardare il prodotto.
È tradizione di Castelluccio recarsi ogni anno a fine giugno in pellegrinaggio a Norcia nella chiesa di Santa Scolastica ad invocare la santa affinché faccia piovere sulla lenticchia.
A fine luglio fino alla prima metà di agosto si procede alla carpitura.
In passato questa operazione era affidata a donne provenienti da tutta Italia chiamate appunto Carpirine, (le mondine di Castelluccio). Ora questa raccolta viene fatta con le falciatrici. Durante il lavoro le carpirine usavano cantare stornelli tra loro accompagnate da il suono di un organetto, ogni organetto aveva un suono diverso dall'altro. A fine raccolto il suono dell'organetto si innalzava più alto in modo da essere sentito al paese e chi ascoltava le note sapeva che il suonatore era Lucio, o Gaspare, o Ugo o Nicola, queste note avvisavano che il gruppo aveva finito di carpire un campo ed era libero da impegni, quindi disponibile ad iniziare un altro lavoro.
Un duro lavoro quello delle carpirine, infatti spesso nei loro canti si poteva percepire un velo di tristezza a causa della lontananza dalla famiglie. Ormai i canti e il suono degli organetti sono solo un nostalgico ricordo dei contadini più anziani e anche tutte le altre operazioni, che fanno sì che le lenticchie arrivino sulle nostre tavole, sono ormai fatte a macchina.

Zuppa di lenticchie con salsiccia

Ingredienti:
250 gr di lenticchie di Castelluccio
alloro
aglio
2 salsicce
1 patata
3 costine di maiale
olio extravergine d'oliva
pomodoro maturo a pezzi

Mettere in abbondante acqua fredda le lenticchie di Castelluccio (quelle che non hanno bisogno di essere messe in ammollo) con una foglia di alloro e uno spicchio d'aglio, e fare bollire per una buona mezz'ora, aggiungere un po' di sale.
In un'altra pentola mettere le salsicce tagliate a metà e una patata tagliata a tocchetti con dell'olio extra vergine, fare cuocere per una mezz'ora circa assieme alle costine. Aggiungere poi un pomodoro maturo tagliato a dadini e fare cuocere ancora per una decina di minuti
Aggiungere le lenticchie alle salsicce, e fare bollire ancora per 10 minuti aggiustare di sale e a fuoco spento aggiungere un filo di olio di oliva.
Altro in questa categoria: « La pizzaiola i Ravioli »
primi sui motori con e-max.it
primi sui motori con e-max.it