Da quando ho iniziato ad interessarmi alla storia ed alle tradizioni culinarie ho scoperto che molte preparazioni, se pur con piccole variazioni di ingredienti, accomunano spesso varie regioni d'Italia.
Questo forse è da ricondurre alle significative influenze dell'impero romano che, data la sua grande estensione, ci ha donato un immenso patrimonio di culture e tradizioni che con i secoli si sono arricchite e radicate nelle varie culture locali.
Un piatto che rispecchia questa caratteristica di comunione culturale è la ciambotta.
In realtà è un contorno che mangiavo spesso durante i week-end estivi trascorsi da mia nonna salernitana.
Però solo ora ho scoperto che quella che preparava lei era la ciambotta cilentana, un trio di verdure: melanzane, peperoni e patate insaporite con pomodori, aglio e basilico.
Esiste poi la ciambotta napoletatana, detta cianfotta, arricchita con carne.
La ciambotta beneventana con fagiolini, zucchine e bietola.
La ciambotta lucana con salsiccia, cipolle, uova e pomodoro.
La ciambotta di Ventotene con asparagi, piselli, fave e carciofi.
La caponata siciliana con zucchine, peperoni, melanzane e pomodori.
Queste le più note nei documenti di cucina, ma ne esiste anche una versione ercolanese chiamata 'bobba' che si prepara stufando le verdure con il coperchio e rendendole bollite.
Quella che vi presento di seguito è la ciambotta cilentana, semplice, gustosa e legata alla cultura contadina che nella zona del Cilento è ben conservata, grazie anche al rispetto dell'ambiente e del territorio, che dal 1998 è Patrimonio dell'umanità.
Per la ciambotta non esiste un elenco di ingredienti preciso e matematico ma, come dice mia nonna, si fa ad occhio.
Generalmente si proporzionano le verdure in eguali quantità, per cui 1 kg di patate, 1 kg di melanzane, 1 kg di peperoni, qualche pomodoro fresco o pelato, aglio, olio evo, sale e basilico.
Si lavano e si tagliano a tocchetti tutte le verdure, si mette un po' d'olio nella padella e poi si aggiungono le melanzane, dopo qualche minuto si uniscono le patate e dopo ancora i peperoni. In un'altra padella si fa rosolare l'aglio nell'olio e si versano i pomodori, si lascia cuocere qualche minuto e si aggiungono le verdure che intanto sono state cotte a parte, si amalgama il tutto, si corregge di sale, si spezzetta il basilico e si serve tiepida o fredda.
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