Nella cucina italiana spesso si creano dei connubi così perfetti da diventare indissolubili.
Uno di essi sono i friarielli con le salsicce.
I friarielli sono, per i napoletani, le cime di rapa, che si utilizzano in molte preparazioni culinarie soprattutto nelle regioni del sud.
A Napoli il consumo delle verdure a foglia è sempre stato molto cospicuo.
Infatti già nel 1600 i napoletani erano denominati mangiafoglie. A quei tempi le risorse per nutrirsi erano poche e per la maggior parte di tipo vegetale. Per questo le verdure venivano spesso adoperate come piatto unico accompagnate a legumi o pane.
Le cime di rapa, che erano considerate troppo 'sciocche', si friggevano nello strutto.
Quando poi la carne è arrivata anche sulle tavole dei meno abbienti, l'accostamento più appropriato dei friarielli sono state le salsicce.
Un matrimonio senza eguali, che dura da secoli e che si proclama ormai eterno. Potete provare ad accostare i friarielli alla mozzarella, alle polpette, alla costoletta fritta e potrei andare avanti ancora con tanti abbinamenti, validi e gustosi; però c'è poco da fare: 'la morte ' dei friarielli sono le salsicce.
Per preparare un buon piatto di friarielli bisogna iniziare dalla scelta della verdura che deve essere molto fresca. Le foglie non troppo grandi e di un verde smagliante. Le infiorescenze gialle devono essere piccole e chiuse. Altro passo importante è la mondatura e qui, chi non ha frequentato la scuola delle nonne e delle mamme, non ha speranza di successo.
Per mondare i friarielli bisogna eliminare le foglie troppo grandi e lasciare le più tenere con il gambo. Dopo la mondatura si lavano in abbondante acqua fresca e poi, ancora grondanti d'acqua, si adagiano in una padella in cui si è fatto soffriggere aglio, olio e peperoncino. Poi si coprono con un coperchio e si lasciano stufare, si salano e si rigirano spesso. Intanto in un'altra padella si cuociono le salsicce con un filo d'olio e quando salsicce e friarielli sono a metà cottura, si uniscono nella padella dei friarielli e si completa la cottura a fuoco vivo e senza coperchio. Si servono caldi e con un vino rosso corposo.
Con salsicce e friarielli si può farcire anche la pizza oppure si possono preparare dei crostini di pane che si passano pochi minuti in forno.
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