Nei giorni che precedono la Pasqua, e anche durante le feste stesse, molti sono accomunati dalla frenetica organizzazione dei pranzi, che generalmente si consumano insieme a parenti ed amici, intorno ad una tavola ricca di piatti succulenti così come richiede ogni tradizione locale e familiare. Infatti la Pasqua chiude il periodo di magro tipico della Quaresima, consentendo così di eccedere (solo per l'occasione) con menù ricchi e golosi.
A seguire, la Pasquetta, che come tradizione vuole, in ogni parte d'Italia, da nord a sud, va trascorsa con una gita al mare, in campagna o in montagna; e poiché i protagonisti delle gite fuori porta in genere sono i più giovani, bisogna pensare al dispendio di energia che essi hanno nelle loro attività ludiche all'aperto e quindi preparare un menù pratico e non eccessivamente pesante.

Nel cesto del pic-nic dei miei ragazzi io preparo una frittata di pasta al forno, per evitare il fritto già abbondantemente consumato il giorno prima; una torta rustica alle erbe; delle pizzette di melanzane; una torta di mele; infine, una macedonia.

FRITTATA DI PASTA
Per la frittata di pasta bisogna calcolare un uovo ogni 100 g di pasta: quindi, per 500 g di pasta (tipo spaghetti) occorrono 5 uova grandi, parmigiano grattugiato, sale e se piace qualche cucchiaio di salsa (anche se vi avanza dalla domenica).
Lessiamo la pasta al dente; a parte mescoliamo le uova con il parmigiano ed il sale; uniamo la pasta e la salsa, se c'è; ungiamo una teglia, versiamo il composto di pasta e uova e passiamo in forno già caldo per 15/20 minuti.
Appena si raffredda la tagliamo a fette e confezioniamo ogni fetta in carta alluminio.

TORTA RUSTICA ALLE ERBE
per la pasta:
400 g di farina, mezzo cubetto di lievito, 200/250ml di acqua tiepida, sale.
per la farcia:
500 g di erbette già lessate, qualche pezzetto di formaggio (a piacere), parmigiano, sale, aglio, olio.
Per fare la pasta, mettere la farina sulla spianatoia, porre al centro il sale, il lievito e versare l'acqua tiepida lentamente: si otterrà un impasto liscio e morbido che si deve lasciar lievitare fino al raddoppio.
A parte saltare le erbette in padella con aglio, olio e sale.
Dividere la pasta in due parti disuguali, l'una leggermente più grande dell'altra. Ungere una teglia da forno e foderarla con la parte di pasta più grande, alzandola un po’ sul bordo. Riempire con le erbette,un po’ di parmigiano e qualche pezzetto di formaggio.
Stendere l'altra parte di pasta e creare il coperchio alla torta, bucherellare con una forchetta, ungere leggermente la superficie e cuocere in forno a 200° C per 30/35 minuti.

PIZZETTE DI MELANZANE
Procurarsi della melanzane tonde, tagliarle a fette circolari e scottarle sulla piastra. Salarle, quindi sistemarle in teglie d'alluminio monouso,coprire ogni fetta con un cucchiaio di salsa ed una fetta di formaggio (del tipo Galbanino), un filo d'olio e passarle qualche minuto in forno. Lasciarle raffreddare e coprire con carta alluminio.

TORTA DI MELE
Per la pasta frolla:
500 g di farina, 250 g di burro, 250 g di zucchero, 5 tuorli, vanillina, mezzo cucchiaino di lievito per dolci.
Per la farcia:
6 o 7 mele (la varietà dipende dal gusto e dal territorio) secondo la grandezza;
qualche cucchiaio di marmellata di albicocche o pesche,
qualche biscotto sbriciolato.
Preparare la pasta frolla unendo alla farina il burro morbido, le uova, lo zucchero e il lievito. Si dovrà ottenere un impasto liscio che si farà riposare. Nel frattempo si sbucciano le mele e si tagliano a dadini,mescolandole con un po’ di zucchero.
Ungere una teglia di 30/32 cm del tipo alluminio monouso,stendere i 2/3 della pasta e foderare la teglia, distribuire sul fondo un velo di marmellata, dei biscotti sbriciolati ed infine le mele equamente.
Stendere l'altra parte di pasta e coprire la superficie, sigillare il bordo e spolverizzare con zucchero, mettere in forno a 180° C e cuocere per circa 30/35 minuti.
Appena fredda va porzionata senza toglierla dalla teglia e coperta con carta alluminio.

MACEDONIA
Per la macedonia suggerisco di procurarvi delle scodelline di plastica monouso con coperchio: scegliete la frutta più succosa ed allegra, come fragole, banane, mango e irroratela con uno sciroppo fatto con zucchero e succo d'arancia.
Da bere porteremo dell'acqua leggermente frizzante che disseta e restituisce un po’ di sali minerali persi sudando.
Insieme alle vivande ricordiamoci di mettere nel cesto delle posatine di plastica, bicchieri, piatti, tovaglioli, una bella tovaglia colorata e dei sacchetti per raccogliere i rifiuti; perché insieme alla buona alimentazione è nostro compito insegnare il rispetto per l'ambiente.

BUON DIVERTIMENTO!