Archivio Storico 2011-2017

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Pisgheini

18 Aprile 2011
Le pesche dolci romagnole
I Pisgheini, o pesche dolci,sono un dolce tipico della tradizione romagnola. Venivano solitamente preparati per i periodi di festa di Capodanno e dell'Epifania, quando nei piccoli paesi le persone andavano casa per casa a fare gli auguri e a intonare i canti di Natale per augurare felicità e prosperità.
Il protagonista assoluto di questo dolce è il liquore alchermes,che prende il suo nome da un termine araba che significa “cocciniglia”, un insetto che dona a questo liquido il suo colore rosso.
Il procedimento per fare le pesche dolci è un po' lungo, ma il risultato vale veramente la pena. La ricetta originale prevede un ripieno di crema pasticcera, ma si possono trovare pesche dolci ripiene anche di cioccolata.

Ingredienti per 15 pesche:
100 gr burro
500 gr farina
4 cucchiai latte
1 bustina lievito
1 bustina vanillina
scorza grattugiata di 1 limone
3 uova
175 gr zucchero
1 pizzico di sale

Per la crema pasticcera:
40 gr farina
½ litro latte fresco
6 tuorli di uova
185 gr zucchero
buccia grattugiata di 1 limone
1 baccello di vaniglia

Per la ricopertura
Alchermes q.b.
Zucchero semolato q.b.

Versare in una ciotola farina, lievito, vanillina, zucchero, sale, burro a temperatura ambiente e le uova. A questo punto si inizia a mescolare il tutto (volendo si può anche utilizzare il robot da cucina) e si aggiunge il latte fino a ottenere un composto morbido e lavorabile con le mani. Se i 4 cucchiai di latte non bastano, aggiungerne quanto basta. Con le mani infarinate si prende un po' di impasto e si formano palline grandi come una noce che verranno messe distanziate su una teglia forno ricoperta con cartaforno. Infornare a forno già caldo 20 minuti a 180 gradi. Intanto si può iniziare a preparare la crema pasticcera,scaldando il latte con il baccello di vaniglia, montando i rossi di uovo e inserendoci un po' alla volta un po' di latte (senza baccello) e la farina. Poi il tutto viene rimesso nella pentolina del latte e portato ad ebollizione per 10 minuti sbattendo con una frusta. Far raffreddare prima di utilizzare.
Una volta che le palline saranno uscite dal forno e raffreddate, si devono scavare dolcemente con un cucchiaino, facendo proprio una fossettina e riempire questo spazio con la crema pasticcera. Io ho riempito alcune pesche con la crema pasticcera e alcune con la Nutella, per variare un po'. Se si vuole evitare il passaggio col cucchiaino si può far cuocere le semisfere con dentro già una noce. Una volta cotte avranno già un foro una volta eliminata la noce. Unire due semisfere per fare un tondo unico e passare la pesca così ottenuta prima nell'alchermes e poi nello zucchero. Farle riposare un paio di ore in frigo prima di servirle.
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