Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare degli strozzapreti, uno dei piatti romagnoli più conosciuti e apprezzati da grandi e piccini. Inutile dire che attorno all'origine del nome di questo particolare tipo di pasta sono nate le leggende più disparate, e tutte riconducono all'anticlericalismo sorto in Romagna a causa della lunga dominazione dello Stato Pontificio. E a pensarci bene la dominazione papale in quelle zone affonda le sue radici nella notte dei tempi: furono infatti i Franchi nel VII secolo a donare al Papa il territorio romagnolo, che rimase legato allo Stato Pontificio fino all'arrivo di Napoleone in Italia alla fine del Settecento.
Una volta caduto Napoleone i territori tornarono al Papa, ma i romagnoli, che avevano assaporato una libertà diversa, iniziarono moti e ribellioni, che culminarono anche con la nascita del brigantaggio, che in queste zone voleva essere un atto di ribellione contro il potere della Chiesa.
Tornando al nome di questa buona pasta fresca, non ci sono certezze ma solo supposizioni! La cosa sicura è che si tratta di un piatto povero per eccellenza,visto che viene fatta senza uova. Una delle teorie più simpatiche riguarda le azdore, le massaie romagnole che mandavano “auguri” non proprio simpatici ai preti ogni volta che cucinavano questo piatto, quasi per scacciare la miseria quotidiana. Altre teorie parlano degli accidenti che i mariti mandavano ai preti visto che quando venivano in visita in una casa le moglie preparavano solo in quelle occasioni questa squisita pasta che poi veniva mangiata solo dal prelato!
Gli strozzapreti possono essere conditi con qualsiasi tipo di salsa. Questa con salsiccia e Sangiovese mi è stata insegnata da un ristoratore di Predappio Vecchia.
Ingredienti:
per 6 persone
500 gr di farina,
acqua tiepida q.b.
sale q.b
1 salsiccia
1 cipolla
Sangiovese q.b.
Disporre la farina a fontana, aggiungere il sale e iniziare a impastare inserendo acqua a sufficienza per arrivare a ottenere un composto compatto e omogeneo. Lavorarlo prima con le mani e poi stenderlo col mattarello. Tagliare delle striscioline, arrotolarle con le mani creando dei “grissini” lunghi, che poi spezzeremo con le dita.
Farli lessare per 4/5 minuti in acqua bollente salata. Nel frattempo in un pentolino versare un bel po' di Sangiovese e farlo ridurre un poco. In una pentola far soffriggere la cipolla e la salsiccia ridotta a pezzetti. A questo punto si aggiunge il vino ristretto e si fa andare a fuoco basso per qualche minuto per farlo restringere un po'. Scolare gli strozzapreti al dente e farli saltare in padella. Condire con parmigiano.
x5