Archivio Storico 2011-2017

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Pasta con le sarde

16 Febbraio 2011
La vera tradizione siciliana: un piatto di origine araba
Le origini della pasta con le sarde si perde nella leggenda e, come molte pietanze siciliane, pare risalga al periodo della dominazione araba dell’Isola. Si narra infatti che il cuoco del generale arabo Eufemio, durante la conquista della Sicilia, si trovò a corto di vettovaglie per sfamare le truppe. Così si ingegnò e, sfruttando quello che la natura gli poteva offrire, unì le sarde col finocchietto e insaporì il tutto con pinoli, uva passa e zafferano. Comunque l’uso di aromatizzare il pesce con il finocchietto selvatico risale ai Greci e ai Romani. In particolare questi ultimi facevano largo uso di pesce per ricavarne il “liquamen” e il “garum” con le quali salse condivano persino i dolci. Ma torniamo alla nostra pasta con le sarde (pasta chî sardi in siciliano) per sottolineare che, come tutti i piatti della tradizione, è una preparazione stagionale infatti si può preparare da marzo a settembre e cioè nell’unico periodo dell’anno in cui si trovano al mercato le sarde fresche e nei campi si può raccogliere il finocchio selvatico.
Ingredienti per 4 persone
500 gr di sarde fresche
500 gr di bucatini
500 gr di finocchietto selvatico di montagna
2 cipolle medie
3 acciughe salate
50 gr di uva passa
50 gr di pinoli
una bustina di zafferano
olio extravergine di oliva, sale e pepe

Lessare per una ventina di minuti i finocchietti in abbondante acqua salata, scolarli e tritarli. Tenere da parte l’acqua perché poi vi andrà cotta la pasta. In un tegame mettere l’olio e scottare le sarde, scolarle e mettetele da parte. Nello stesso tegame soffriggere le cipolle affettate, quando saranno appena imbiondite unite i finocchietti, le sarde, l’uva passa (rinvenuta in acqua tiepida), i pinoli, sale e pepe. Cuocere a fuoco basso, mescolando lentamente, per amalgamare la salsa. Dopo una ventina di minuti, unire le acciughe dissalate, lavate, asciugate e infine sciolte in un tegamino con un cucchiaio d’olio caldo. Cuocere per altri 15 minuti, sempre mescolando e unire una bustina di zafferano, sciolto in un cucchiaio dell’acqua di cottura dei finocchietti. Nel frattempo mettere a cuocere la pasta nell’acqua di cottura dei finocchietti. Scolarla al dente e unirla al condimento. Lasciare riposare per qualche minuto prima di servire.
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