Archivio Storico 2011-2017

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Fregolotta, la torta di briciole

11 Febbraio 2011
la vera tradizione veneta: il dono di zia Evelina
Nuovo articolo, altro dolce della tradizione veneta.
Stavolta il dolce, meraviglioso e tra i ricordi più vividi della mia infanzia, è la torta fregolotta (o dei fregolòti, come la chiama nonna).
Fregole, ossia briciole.
Grosse briciole di simil frolla per comporlo e molte briciole create nel mangiarlo dato che è praticamente impossibile da tagliare considerata la sua natura friabilissima: viene infatti spezzato con le mani dai vari commensali.
La storia di questo dolce risale al 1924 quando tale Angelo Zizzola di Piombino Dese (Padova) arrivò a Salvarosa, un comune in provincia di Castelfranco Veneto.
Vi aprì un forno ed una trattoria, aiutato dalla sorella nubile, zia Evelina. Proprio Evelina aveva ricevuto in dono da un'amica di gioventù, cuoca presso una famiglia nobile, la ricetta di una torta detta Fregolotta.
Inizialmente il dolce era per i clienti della trattoria, ma ebbe tale successo da richiedere prima la preparazione per la vendita al minuto, poi la realizzazione di un piccolo laboratorio: la fregolotta diventò in breve tempo uno dei dolci veneti più popolari ed amati, secondo forse solo al Pandoro.
Pochi ingredienti, assemblaggio rapido, risultato infallibile, dolce profumatissimo e goloso. Provate a realizzarlo una volta e capirete perché questo semplice prodotto abbia avuto un tale subitaneo successo.
Tre dovrebbero essere le varianti accettate: l'uso di tuorli sodi anziché freschi (cosa che rende il prodotto ancor più friabile), la sostituzione del burro con panna liquida e l'aggiunta di un po' di scorza di limone.


Ed ecco la ricetta di casa mia: noi la facciamo con tuorli freschi, burro e con (poca) scorza di limone.




FREGOLOTTA


Ingredienti
200 gr di farina di mandorle
200 gr di farina 00
2 tuorli sodi (si può fare anche coi tuorli freschi)
140 gr di zucchero
140 gr di burro
pizzico di sale
(scorza di limone)




Preparazione


Mescolate le farine, (la scorza di limone) lo zucchero ed il sale.
Uniteci il burro a tocchetti ed impregnateci l'impasto usando i polpastrelli, fino ad avere il classico composto in briciole tipico nella realizzazione della frolla.
Uniteci i tuorli e amalgamate premendo l'impasto, fino ad avere delle briciole: non dovete arrivare a compattarlo come per la frolla vera e propria, fermatevi alle briciole.
Versate il composto in una teglia foderata di carta forno, compattate leggermente e cuocete a 180° per circa 30 minuti.
Non toccatela fino a che non sarà completamente fredda, così che il burro si solidifichi di nuovo e le dia un minimo di compattezza.
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