Vi ho parlato di un piatto che mi ricorda la nonna, di uno che mi ricorda la nonna di una mia amica e, com'è nell'ordine naturale delle cose, la mamma inizia a sentirsi messa da parte! E allora ecco qui la sua ricetta speciale!
Confesso di essere stata una bambina abbastanza difficile dal punto di vista alimentare, insomma, non mangiavo proprio niente! Sperando di riempirmi con più calorie possibili spesso la mamma per colazione mi faceva la versione per bambini della rossumada , sapendo che poi molto probabilmente avrei fatto storie per il pranzo. Questo dolce altro non è che una bevanda a base d'uova, insomma una specie di zabaione. Non conosco l'origine della ricetta ma posso presumere che i contadini avessero sempre parecchie uova e bisogno di "sostanza" da li l'accoppiata rigenerante di tuorli, zucchero e vino...una botta energetica! Ovviamente mia madre non è mai stata così folle da darmi del vino a colazione, anche se questo mi avrebbe effettivamente mandato a scuola con un umore migliore! E allora, nel caso vogliate viziarvi una mattina prima di uscire e affrontare freddo e nebbia ecco a voi la rossumada della sciura Luisa!
1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero
1 tazza di latte bollente (o 2 mezzi gusci di bonarda nella versione originale)
(dosi per persona)
Sbattete in una ciotola lo zucchero coi tuorli, meglio con le fruste elettriche perchè devono essere davvero spumosi. Aggiungete con attenzione il latte bollente continuando a sbattere e servite in fretta per godervi tutta la schiumetta!
Vi assicuro che il vostro umore migliorerà già al primo sorso, ma non mi assumo nessuna responsabilità per quanto riguarda la vostra linea se poi entrate nel tunnel e non volete più rinunciare a una simile coccola la mattina! Io quasi quasi la preferisco alla cioccolata calda, chi lo sa, magari sarà lo stesso per voi e chi vi toglierà più la rossumada del lunedì?
x5
La rossumada della sciura Luisa
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Papille gustative