Archivio Storico 2011-2017

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L’olio “Santo” al Salone del Gusto

12 Novembre 2010
Degustazione di Venerabile di Batignano
Come molti ricorderanno nell’articolo che ho precedentemente scritto sull’olio Il Venerabile di Batignano, la Comunità del Cibo di questo piccolo paese maremmano e la Condotta Slow Food di Grosseto stanno promuovendo questo olio tramite la partecipazione alla quarta edizione di Terra Madre in contemporanea con il Salone Internazionale del Gusto organizzato da Slow Food svoltosi a Torino dal 21 al 25 ottobre 2010.
Voglio premettere che a tale salone erano presenti solamente pochissimi espositori della Provincia di Grosseto, la Razza Maremmana, la Comunità dell’Olio di Batignano, la Cooperativa dei Pescatoti di Orbetello e pochissimi altri pertanto è stata una grande opportunità da prendere al volo, un trampolino di lancio da non sottovalutare.
Il fiduciario della Condotta Slow Food di Grosseto Giorgio Pernisco coadiuvato dal buon Enzo Flaminio hanno portato l’oro verde di Batignano a Torino. Centinaia di visitatori hanno “curiosamente e coraggiosamente” assaggiato o per meglio dire degustato questo olio che per tale occasione era la nuova produzione 2010 – franto da pochissimi giorni, per l’esattezza lunedi 18 ottobre u.s. – esprimendo giudizi molto positivi, alcuni anche in maniera entusiastica.
Naturalmente lo stand è stato anche visitato dal Presidente della Provincia di Grosseto, Marras ed il Presidente della Camera di Commercio di Grosseto, Lamioni, i quali hanno apprezzato l’iniziativa soprattutto per quanto riguarda l’impegno ed il coraggio.
Il Venerabile ha poi partecipato ad una degustazione presso il padiglione della Toscana il quale ha riscosso un notevole successo, come premio è stato usato per una bruschettata insieme ad altre specialità della terra di Maremma. Questa serie di successi non è passata inosservata e, ci sono stati parecchi contatti da parte di molti addetti ai lavori, commercianti all’ingrosso, ristoranti, negozi e tra cui anche la grande distribuzione.
Adesso, la Comunità di Batignano e la condotta Slow Food di Grosseto dovranno rimboccarsi le maniche e sviluppare questi numerosi contatti e sarà l’impegno dei prossimi giorni insieme - naturalmente – ad alcuni contatti che lo scrivente ha fornito alla Condotta.

Graziano FAVILLI
Maremmano Doc
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