In questi ultimi giorni si è tanto parlato di spaghetti al pomodoro, i migliori chef italiani ne hanno presentato versioni più disparate, con pomodori di varie specie e con cotture diverse ma sempre e solo con due ingredienti protagonisti: gli spaghetti ed i pomodori.
Tutto ciò perchè sembra che ormai lo stereotipo italiano della gastronomia nel mondo non sia più la pizza ma proprio gli spaghetti o la pasta più in generale.
In realtà la pizza ha sempre reclamato una connotazione più specificatamente territoriale tipica della cultura partenopea, invece la pasta assurge più a simbolo nazionale perchè ogni angolo d'Italia ha il suo piatto di pasta tipico e gli spaghetti in particolare rappresentano anche un fenomeno sociale, in quanto aggregano e creano condivisione.
A chi non è capitato di ritrovarsi con più persone per una improvvisa spaghettata, infatti mai si è sentito dire "ci facciamo due penne", "due rigatoni" eccetera, ma sempre "due spaghetti".
Anche il mondo della commedia e del cinema ha spesso rimarcato il simbolo italico degli spaghetti creando addirittura un genere definito "spaghetti western" e ricorderete senz'altro la grande zuppiera colma di spaghetti nel film "Miseria e nobiltà", oppure l'enorme piatto di spaghetti posto dinanzi ad Alberto Sordi nel celebre film "Un americano a Roma", o gli spaghetti mangiati insieme ne "Lilli e il vagabondo", insomma gli spaghetti sono l'immagine del costume e della tradizione italiana.
Dunque in questo brulicare di spaghetti noi del cavolo non potevamo essere da meno e abbiamo deciso di proporre la nostra versione, anzi direi la mia, degli spaghetti al pomodoro
Come succede sempre in cucina ognuno crede di possedere la ricetta perfetta e naturalmente io non sono da meno per cui propongo gli spaghetti al pomodoro della mia tradizione familiare.
La prima cosa che mi hanno insegnato è che, talvolta, più semplici sono le preparazioni, più insidie nascondono per una buona riuscita.
Pertanto per i miei spaghetti utilizzo solo aglio, olio extravergine d'oliva e pomodori.
Dunque per quattro persone occorrono:
400 gr. di spaghetti,
1 spicchio d'aglio,
5 cucchiai d'olio evo (considerate un cucchiaio in più rispetto al numero delle persone)
800 gr di pomodori s. marzano (in estate) oppure pelati (si calcola il peso doppio rispetto agli spaghetti)
sale e basilico se disponibile.
In una capiente padella ponete l'olio e l'aglio, fatelo imbiondire leggermente, unite poi i pelati, schiacciateli con una forchetta e fateli insaporire per 15/20 minuti, salate, intanto lessate al dente gli spaghetti, uniteli alla salsa e mantecate, servite subito con una fogliolina di basilico se l'avete.
Se utilizzate i pomodori freschi, lavateli e tuffateli in acqua bollente, pochi secondi, poi scolateli e spellateli, tagliateli a pezzi e versateli nell'olio insaporito dall'aglio.
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