I cazzilli palermitani sono un classico cibo da strada. Devono il loro nome alla forma allungata, che ricorda...
Sono chiamati anche crocchè, e si trovano in tutte le friggitorie, assieme alle panelle, altro grande classico. Sono uno spuntino ideale, una merenda, qualcosa di buono col quale calmare un certo languorino...
La riuscita della frittura delle crocchè è strettamente connessa a dei fattori come la qualità delle patate, che deve essere a pasta gialla e farinosa, l’aggiunta della maizena e la quantità (abbondante) dell’olio e la temperatura dello stesso che deve essere abbastanza calda.
Ingredienti per 4 persone:
1kg di patate,
1 ciuffo di prezzemolo,
3 cucchiai di maizena,
olio di semi per friggere,
sale, pepe.
Preparazione: lavate le patate e lessatele con la buccia in abbondante acqua salata.
Appena saranno cotte, sgocciolatele, pelatele e passatele allo schiacciapatate.
Amalgamate alla purea ottenuta la maizena, il prezzemolo tritato finemente, una presa di sale, una spolverata di pepe.
Ricavate dall’impasto, delle crocchette ovali, ponetele in un vassoio, copritele con uno strofinaccio, mettete in frigo fino al momento di friggerle.
Friggete i cazzilli in una padella profonda, con abbondante olio di semi caldissimo. Fateli dorare per bene, poi, scolateli. Ponete, infine, le crocchette su carta assorbente da cucina a perdere l’unto in eccesso e servitele calde.
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