Questo è il periodo migliore per le nocciole fresche e deliziose, da mangiare subito o come ottimo abbinamento in cucina.
Questi frutti secchi danno un grande apporto nutrizionale e sono ricche di vitamina E, che ha un ruolo fondamentale nel sistema cardiovascolare e nell’invecchiamento.
Le nocciole sono tra gli alimenti più calorici (700 per 100 grammi) ma a renderle salutari sono i grassi che sono contenuti che sono simili a quelli dell’olio di oliva: mono e polinsaturi che aiutano a ridurre il tasso di colesterolo e prevenire l’ipertensione; sono inoltre ricche di vitamina B, che aiuta a regolarizzare l’intestino e ricche di magnesio, quindi un ottimo antidepressivo.

Pianta originaria dell’Asia minore, noi ne mangiamo solo i semi che sono racchiusi in un guscio legnoso a sua volta ricoperto da una membrana verde.

In Italia vantiamo decisamente produzione di nocciole di ottima qualità come la Tonda gentile di Langa o per esempio la nocciola Siciliana, che cresce alle pendici dell’Etna.
Molteplici sono gli usi in cucina, ridotte a granella per preparazioni salate, farina per biscotti e torte o intere in abbinamento al cioccolato.
Dal punto di vista calorico e nutrizionale 4/5 nocciole corrispondono alla giusta quantità che possiamo tranquillamente mangiare.
Se però vi volete coccolare perché non deliziarsi con questi nocciolotti e pere?

150 gr farina 00
60 maizena
50 gr nocciole
1 bustina lievito
2 pere kaiser
100 gr zucchero
60 gr burro
2 uova
1 bicchiere di latte

Montare le uova con lo zucchero finché diventano spumose e poi aggiungere il burro ammorbidito.
Inglobare al composto di uova la farina setacciata con la maizena, le nocciole ridotte a polvere e per ultimo il lievito.
Mescolare energicamente e poi aggiungere il latte.
Rendere omogeneo il composto e poi versarlo negli stampini per i muffin.
Al centro dell'impasto mettere un quartino di pera in posizione verticale.
Cuocere nel forno ben caldo per 30 minuti a 160°.
A cottura ultimata togliere i muffin dal forno, lasciar raffreddare e cospargere abbondantemente di zucchero a velo.