Se il caldo eccessivo di quest’estate non ha distrutto totalmente la vostra raccolta di fichi settembrini e se anche voi come me amate la frolla, ma cercate un dolce diverso dalla solita crostata, questo “timballo” è la soluzione perfetta per assaporare una torta dal forte tocco rustico e amichevole.
“Timballo” ai fichi
150 g di farina 00
150 g di farina di farro
600 g di fichi
1 cucchiaino di lievito chimico per dolci
1 pizzico di sale
150 g di burro
150 g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
8 amaretti o biscotti secchi sbriciolati
1/3 di cucchiaino di cannella in polvere
Scorza di un limone grattugiata
Riunite nel mixer la farina con il sale, il burro a dadini, 100 g di zucchero e il lievito e fate andare l’apparecchio finché non vedrete formarsi un composto sbricioloso. A questo punto aggiungete l’uovo e il tuorlo, fate andare ancora per qualche secondo, fino a che non otterrete una palla d’impasto che si stacca dai bordi dell’apparecchio. Avvolgete la frolla ottenuta nella pellicola per alimenti e mettetela a riposare in frigo per almeno un’ora.
Nel frattempo, lavate e asciugate delicatamente i fichi. Sbucciateli e insaporiteli in una ciotola con la cannella, lo zucchero rimasto e la scorza di limone grattugiata.
Dividete la frolla in 2 parti, stendetene una e rivestiteci la base di una tortiera da 20 cm di diametro. Bucherellate il fondo con la forchetta, cospargetelo con gli amaretti sbriciolati e disponeteci sopra i fichi insaportiti. Chiudete il timballo con l’altra parte dell’impasto, sigillando i bordi.
Bucherellate la superficie in modo da permette al vapore di fuoriuscire durante la cottura e cuocete il dolce a 190°-200° per circa 40-45 minuti. Prima di servire, potete spolverare la superficie con zucchero a velo.
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