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Il risotto primavera e la sua storia

25 Maggio 2012
Giuseppe Cipriani, l'Harry's Bar e il brodo di pollo
Il risotto primavera è nato grazie alla creatività di Giuseppe Cipriani ( 1900 – 1980 ), fondatore nel 1931 dell’Harry’s Bar di Venezia, ai cui tavoli si sono seduti re, principi, protagonisti della storia e stelle dello spettacolo, fra i quali è doveroso ricordare Ernest Hemingway e Humphrey Bogart.

Fra le celebri invenzioni di Giuseppe Cipriani c’è anche il carpaccio di manzo e il Bellini cocktail.
L’esigenza di utilizzare il brodo di pollo dei molti polli bolliti che il Cipriani usava per l’insalata e per farcire i tramezzini, molto in voga in quel periodo, sembra essere all’origine di questo risotto.
La “primavera” c'entra probabilmente per la varietà del colore delle verdure che compongono questo risotto, ma per la verità si prepara con tutto ciò che la stagione fornisce, è un risotto perfetto per tutte le stagioni.
Ogni aroma e ogni verdura possono comporre questo risotto, dai piselli ai peperoni, alle zucchine, alle melanzane, funghi, fondi di carciofo, asparagi, prezzemolo, basilico ecc.
Il pomodoro è ammesso solo a fiocchetti lievemente appassiti, oppure per decorazione, perché il fondo del risotto deve sempre essere bianco.
Si comprende che le combinazioni possibili sono innumerevoli, i risotti primavera variano sempre, basta usare verdure fresche di stagione; assolutamente vietate per questo risotto le verdure congelate.

Veniamo quindi alla ricetta che ho realizzato secondo la ricetta del Cipriani e con le verdure di stagione che avevo in dispensa.

Ingredienti per 4 persone :
• 280 gr. di riso Caranaroli
• 1 litro di brodo di pollo molto caldo
• 1 piccola cipolla tritata
• 60 gr. di burro
• 120 gr. di parmigiano grattugiati
• 100 gr. di piselli
• 8 punte di asparagi
• alcune foglie di spinacino
• 1 carota di Chioggia
• prezzemolo
• 100 ml. di vino bianco secco
• Olio extra vergine di oliva
• sale fino

Procedimento: ogni verdura viene tagliata a dadini e cotta ognuna a parte, o almeno a gruppi che abbiano gli stessi tempi di cottura, nel burro, (tranne gli spinaci).
Su un fondo di cipolla e prezzemolo tritato con poco olio e una spruzzatina di vino bianco, si pone il riso, lo si fa tostare e gradualmente, si aggiunge il brodo di pollo caldo sgrassato, mescolando spesso.
A cottura quasi ultimata unire le verdure cotte a parte (quantità a piacere) e lo spinacino tritato. Continuare a cuocere unendo ancora del brodo, se necessario. Mantecare fuori dal fuoco con il burro e abbondante parmigiano. Il mio tocco personale è dato dalla decorazione di una cialda realizzata con il formaggio grana e del rosmarino tritato.

Servire subito.
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