Il vino per eccellenza dell'estate nel sud della Francia è il rosè. Si beve sempre, ottimo compagno per qualsiasi tipo di pranzo e cena è sempre più apprezzato. In Francia i rosè sono quasi sempre di colore molto chiaro frutto di un leggerissimo contatto con le bucce in modo da conservare gli aromi fruttati e leggeri dell'uva. Una delle aziende che ho iniziato a seguire sin dai primi passi (loro) è il Chateau Leoube. Diversi anni fa alla presentazione dell'annata dei vini di Provenza, che avviene a Hyeres, avevo notato una nuova azienda e dopo avere assaggiato il loro vino sono rimasto sorpreso dalla qualità del loro terroir e ho voluto vedere la loro realtà .
Questo domaine si trova a Bormes-les-Mimosas, (che ultimamente ha ottenuto una AOC: La Londes) in una zona molto vasta dove le dolci colline planano nel blu del mare, alternando paesaggi di viti, oliveti e fichi. Paesaggio splendido, circa 560 ha, interamente di proprietà di un certo Sir Anthony Banford, il quale dopo avere dato vita ad una delle più importanti marche di scavatori, si è interamente convertito all'agricoltura biologica.
Dei circa 560 ettari, solo 65 sono vitati e secondo le leggi francesi potranno incrementarli fino ad un massimo di 75 ettari al totale. I terreni, invece dei soliti 5 anni necessari alla conversione biologica, riposano fino a 8 anni per lasciare il tempo al sottosuolo di ricreare completamente la loro flora batterica. Altro aspetto importante è la presenza del signor Ott e di suo figlio che si occupano sia dei vigneti che della cantina.
Il signor Ott è il rosè per eccellenza della Provenza, chi non ha mai visto la classica bottiglia provenzale con la scritta Chateau de Selle, Domaines Ott?
Ebbene dopo una vita passata nel suo Domaines, ha accettato le irrifiutabili offerte della Louis Roederer ed ha venduto. Comunque non si è spostato di molto: è a circa 200 metri dai suoi vecchi possedimenti!
I vitigni coltivati sono: rolle (vermentino) e semillon per quanto riguarda i bianchi, per i rossi abbiamo i classici vitigni provenzali che sono la grenache, mourvedre,cinsault e syrah.
Il bianco di Chateau Leoube è composto da rolle e semillon coltivate sulle parcelle più alte dell'azienda conferendo così un po' di freschezza aggiunta al vino.
La resa è molto limitata, la vendemmia è manuale, il pressurage è molto soffice per questo vino delicato, con una buona persistenza aromatica composta da profumi quasi primari di pere e miele ed un caratteristico aroma iodato che ci ricorda la vicinanza al mare. Ideale come aperitivo oppure con carni bianche.
Come vini rosè l'azienda ne produce due: il Rosè e il Rosè Secret di Leoube
Nel caso del primo siamo davanti ad un assemblaggio dei classici 4 vitigni provenzali con un'età media di 25 anni. Naturalmente tutto è vendemmiato a mano. Il colore è molto leggero, frutto di una macerazione molto limitata.
Nella sua giovinezza è già abbastanza rotondo, con i suoi aromi di agrumi e frutti a polpa bianca, si accorda bene alla classica cucina mediterranea ed a quella esotica.
Per quanto riguarda il Rosè Secret si producono solamente 3000 bottiglie, i vitigni sono solo la grenache e lo syrah con un'età media di 30 anni. Dopo la classica fermentazione si attua anche quella malo lattica con lo scopo di renderlo più fine e completo.
Anche per quanto riguarda i rossi abbiamo due tipi, il Rouge normale ed il Forts de Leoube.
Il Rouge di Leoube è un assemblaggio di 25% syrah, 25% mourvedre, 20% grenache, 20% cinsault e 10% di carignan con un età media di 20 anni.
Come al solito tutto è manuale con fermentazioni minime di 9 giorni, malo lattica ed invecchiamento di 8 mesi in foudres.
Per il Forts di Leoube siamo in un assemblaggio di 35% di syrah, 30% mourvedre, 20% grenache e 15% cinsault con l'età media delle viti di 30 anni, ossia quelle più vecchie dell'azienda.
La macerazione è abbastanza lunga, l'invecchiamento di 8 mesi nei foudres di rovere conferisce eleganza e complessità al vino.
Al primo sorso è molto rotondo e leggero, dopo si apre su tannini molto presenti con aromi di frutti neri e spezie. È un vino con un potenziale di durata compreso tra i 5 ed i 10 anni.
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