Archivio Storico 2011-2017

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Vigne de l'enfant Jesus

03 Ottobre 2011
Il vino del Re Sole
Vigne de l'enfant Jesus, un vino che mi ha sempre accompagnato sin dai primi passi, in quel di Londra, e che ritrovo sempre volentieri.
Siamo in Borgogna, nella Cote de Beaune, terra di Chardonnay ma con piccoli tesori regalati dal Pinot Noir.
Quattro ettari appartenenti al 100% alla maison Bouchard Pere et Fils piantati interamente con Pinot Noir. L'appezzamento si trova nel cuore di un luogo chiamato Les Greves, che copre circa trenta ettari. La vigna è recintata da muri e racchiude il vigneto di Pinot Noir di un'età media di circa quaranta anni.
Il nome mi ha sempre incuriosito: perchè la vigna del Bambin Gesù?
Bisogna ritornare indietro con il tempo nel 1600, precisamente nel 1637 quando Luigi XIII e la consorte Anna d'Austria passarono dalle parti di Beaune per fare visita al monastero di Beaune. Luigi XIII ed Anna d'Austria (genitori di Luigi XIV soprannominato Re Sole) a quei tempi non avevano ancora nessun erede dopo circa vent'anni di matrimonio e tutti iniziavano ad inquietarsi e sparlare.
Durante questo viaggio al monastero una delle suore, Margherita Maria, predisse che il ritorno a Parigi della coppia reale ci sarebbe stata una lieta novella. E così fu: nel 1638 nacque il Re Sole.
Per riconoscenza la regina fece dono al monastero di una statuetta raffigurante il bambin Gesù insieme ad una parcella di vigna di 4 ettari.
Nel 1791 la vigna fu acquistata dalla maison Bouchard, fondata nel 1731.
Una delle migliori annate di questo vino è senza ombra di dubbio il favoloso 1961. Annata magica con un andamento climatico pressochè perfetto, con uve sane e mature.
All'aspetto visivo il vino ha un colore ancora vivo, intenso appena evoluto. Il naso, molto complesso, ci regala emozioni con note di funghi, tartufo, un sentore che ricorda una marmellata ai frutti rossi dove si riconoscono la fragola, il lampone, il ribes e la ciliegia.
Il finale molto fine si apre con sentori di buccia d'arancia.
Il 1961 ci offre tutto quello che ci aspettiamo da un grande vino della Borgogna con la sua forza, la vellutata struttura con ancora diversi anni di vita davanti a lui.
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