Per olio da assaggiare, si parla di Olio Extra Vergine di Oliva e non di olio di palma, girasole, arachidi, ecc.
L'orario migliore per fare un assaggio è sicuramente la mattina. Innanzitutto dovremmo essere in perfetta forma fisica e psichica, non avere raffreddore, non indossare profumi, non aver bevuto caffè o cibi o se lo abbiamo fatto, lontani dall'assaggio.
Si può usare in questo caso un bicchierino di plastica per caffè (non tutti sono assaggiatori professionisti). Versarvi circa due cucchiaini di olio, tenerlo sul palmo della mano in modo che si scaldi con la temperatura corporea coprendolo con l'altra mano. Dopo un paio di minuti, togli la mano ed annusare cercando di percepire tutti i sentori e gli attributi positivi o negativi. Una volta percepiti, assumere una piccola quantità di olio in bocca trattenendolo tra la lingua ed i denti ispirando aria facendo in modo che l'olio si espanda in bocca ed in tutta la cavità orale soprattutto sulle papille gustative della lingua. A questo punto percepirai le sensazioni amare, dolci o piccanti, sinonimo come abbiamo detto prima, di alta qualità in un olio. Dimenticavo, se l'olio non è stato ben conservato o le olive non erano al massimo della qualità, percepiremo oltre agli attributi positivi anche quelli negativi, in base a quelli elencati.
Inoltre, nell'acquisto di un olio EVO affidiamoci, leggendo attentamente le etichette e le retro etichette poste sulle bottiglie, ai prodotti marchiati DOP o IGP, sinonimo sicuramente di qualità, sono vincolati da un disciplinare ben preciso, anche questo salvaguardato da un regolamento CEE 510/2006. Se decidiamo di acquistare un prodotto non marchiato, ma sempre di qualità, leggiamo sempre ciò che è riportato sulla bottiglia. Vediamo le differenze:
Denominazione d'Origine, il nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali, di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare:
originario di tale regione, di tale luogo determinato o di tale paese,
la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente ad un particolare ambiente geografico, inclusi i fattori naturali e umani e,
la cui produzione, trasformazione e elaborazione avvengono nella zona geografica delimitata;
Indicazione Geografica, il nome di una regione, di un luogo determinato o, in casi eccezionali, di un paese che serve a designare un prodotto agricolo o alimentare:
come originario di tale regione, di tale luogo determinato o di tale paese e
del quale una determinata qualità, la reputazione o altre caratteristiche possono essere attribuite a tale origine geografica e
la cui produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avvengono nella zona geografica delimitata.
Cominciamo a vedere quali sono gli attributi, positivi e negativi, da ricercare in un Olio Extra Vergine di Oliva di qualità: nel prossimo articolo si tratterà di come leggere un'etichetta
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