Archivio Storico 2011-2017

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Authentic Caribbean Rum

27 Giugno 2014

Per mettere chiarezza nell’intricato mondo dei rum caraibici

Non so voi ma io – ammetto – non sono una gran conoscitrice di rum. Eppure quello dei rum caraibici è un mondo tutt’altro che ameno, con svariati estimatori e fan in ogni parte del mondo. Tale e tanta è l’importanza di questo distillato che è arrivato anche in Italia il "training day" organizzato dall'A.C.R. (Authentic Caribbean Rum) con l'intento di mettere chiarezza nell'intricato labirinto dei paesi produttori di rum, parte integrante di una campagna internazionale che ha il fine di promuovere il marchio “Authentic Caribbean Rum”, simbolo di autenticità, provenienza e qualità dei rum prodotti nei 15 Paesi caraibici appartenenti al Cariforum (Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Dominica, Repubblica Dominicana, Grenada, Guyana, Haiti, Giamaica, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Suriname, Trinidad e Tobago).

L’Associazione dei Produttori di Rum Caraibico (WIRSPA) rappresenta le associazioni dei produttori di rum di tutti i 15 Paesi sopracitati e ha lanciato in Europa e nel Nord America una campagna di formazione sul rum rivolta ai bartender e ai professionisti del settore.

Leggendo, la mia prima domanda, da estimatrice dilettante di rum, è stata: ma il bartender, chi è? Leggendo in rete (in gergo “chiedendo a Google”) non sono riuscita a farmi un’idea chiara: alcuni sostengono che bartender altro non sia che barman in americano, altri che sia un incrocio tra un barista e un barman, altri ancora che sia un barman giocoliere. La mia idea finale si regge quindi su un mix delle varie definizioni: Dicesi bartender un barman cittadino del mondo che tra un cocktail e l’altro ha a che fare con vari distillati, alcolici e superalcolici e che  - per questa sua caratteristica fondamentale – può, anzi deve, avere ben chiara la “merce” che tratta e  - da qui – abbisogna di un corso di perfezionamento che ha il fine di promuovere il marchio “Authentic Caribbean Rum”, simbolo di autenticità, provenienza e qualità dei rum prodotti ai Caraibi. 

Il programma del corso prevede due livelli, che dovranno essere completati entrambi al fine di ottenere la Prima Certificazione Ufficiale del marchio “A.C.R.”

Il primo livello è composto da sessioni didattiche relative alla categoria rum che hanno avuto inizio ad Aprile 2014 (a Giugno c’è stata la sessione bolognese, il nove per la precisione) e termineranno a Novembre 2015, tenute nelle maggiori città europee e del Nord America.  L’intento di queste lezioni è formare i professionisti del settore sulla diversità, qualità e versatilità dei rum appartenenti al marchio “Authentic Caribbean Rum”.

Tra gli insegnanti, nomi di tutto rispetto del panorama internazionale dei conoscitori di rum, nomi che io ignoravo fino ad oggi (perché, se sarebbe bello che l’umiltà fosse la prima dose di una giornalista, figuriamoci di una praticante) ma che – a leggerne il curriculum, danno l’idea della professionalità che li accompagna: Bastian Heuser: bartender, consulente e redattore freelance per Mixology Magazine, co-fondatore e Managing Director del Bar Convent di Berlino; Gregoire Erchoff: esperienza ventennale nel mondo del bartending in Francia, Miami e New York; Andrew Nicholls: mixologist di fama mondiale, presentatore di Sipped.tv e co - founder di Barchaeology, Daniele Biondi: fondatore e direttore di Rumclub e Amit Sood: esperto bartender con esperienza internazionale e attualmente responsabile della formazione allo Shaker di Londra.

Oltre al training nel proprio paese, che darà accesso al diploma “Authentic Caribbean Rum”, un limitato numero di partecipanti potrà accedere al secondo livello per seguire un corso professionale intensivo della durata di una settimana con i produttori di rum che si svolgerà direttamente ai Caraibi e che gli permetterà di ottenere la Certificazione “Authentic Caribbean Rum”.  I partecipanti avranno la possibilità di visitare alcune distillerie e vedere sul campo il processo di produzione del rum: dalla canna da zucchero al bicchiere, il training approfondirà i temi della fermentazione, distillazione, invecchiamento e blending (miscelazione [n.d.r.]).

Per maggiori informazioni vi consiglio di consultare i siti: http://www.wirspa.com e http://www.acr-rum.com (entrambi in lingua inglese)

Grazie a Davide Staffa per la segnalazione

 

 

 

 

 

 

 

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