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Hops: l'arte del luppolo

16 Luglio 2013
A Riccione per bere bene
Le buone idee vanno certamente premiate e, a fronte di un'idea come questa non si può far altro che chinare il capo e fare riverenza!

Siamo a Riccione, nota località balneare della provincia riminese.

Qui i romagnoli, forti del loro spirito gioviale e della tempra sanguigna, hanno costruito tutto in funzione del turismo.
Nel brulicare di alberghi e stabilimenti balneari, lungo il porto canale ed a pochi passi da viale Ceccarini, si trova Hops.

Hops è un piccolissimo birrificio artigianale attorno al quale, già dal 1997, è stato costruito un singolare punto ristorativo.
Non un ristorante vero e proprio e neppure un banalissimo fast food, ma un luogo in cui, in vesti del tutto informali, ci si può concedere qualche coccola culinaria spaziando da ottimi hamburger a piatti etnici per finire con dolci deliziosi.

Lo staff competente, simpatico e sempre sorridente, è guidato dal dinamico Responsabile di sala Carlo e dal gentilissimo Direttore del locale Matteo.
All'unisono tutti contribuiscono a fare di Hops una piccola perla nella "Perla Verde" dell'Adriatico.
Certamente il punto forte di Hops sono le birre, tutte prodotte in loco, il massimo del chilometro zero.

Artefice del processo di birrificazione è Stefano Ricci, mastro birraio che da ormai 5 anni si dedica con pazienza e passione alla realizzazione di diverse varietà di birra.
Dopo aver fatto "la cotta" (ossia la cottura del malto d'orzo), in appositi forni in rame ben visibili all'interno della sala ristorante, il "mosto" ottenuto viene fatto bollire con il luppolo. Una volta raffreddatosi vengono aggiunti i lieviti, starter della fermentazione.
Non si procede all'imbottigliamento, ma un ingegnoso sistema idraulico permette di collegare le cisterne, in cui la birra si trova, direttamente alle spine del bar.

L'avventore può scegliere tra una mezza dozzina di tipologie di "Hops Beer".

Partendo dalla Bitter, una birra semplice e beverina dal basso contenuto di alcol (appena 4%vol) ed una gradevole nota floreale, e passando per la Hops Beer Chiara, fresca e profumata, l'ideale per accompagnare un pasto veloce a base di finger food oppure una pizza, si giunge a quella che certamente è la mia preferita, l'Ambrata Doppio Malto.
Quest'ultima, una birra strutturata con decisi aromi di caffè e cacao ed una buona persistenza sia gustativa che olfattiva, dà il meglio di sé in abbinamento ad una generosa tagliata di manzo oppure ad un filetto al pepe verde.

L'ultima arrivata è La Dry Hopping, una birra chiara con aggiunta di luppoli a freddo, mentre la Hops Beer Hafe Weizen, dal colore paglierino oro e leggermente torbato, unisce ai profumi di banana e chiodi di garofano, tipici delle weissbeer, note agrumate.
Infine la Chiara Doppio Malto, realizzata a bassa fermentazione, si distingue per i netti profumi di malto e per l'importante struttura.

Un'idea geniale dunque, meta obbligata per quanti, turisti e non, amano la buona cucina e soprattutto il buon bere.
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