Vi siete mai fermati a pensare agli studi psicologici che vengono fatti per far funzionare al meglio un supermercato?
Forse non ve ne accorgete, ma le strutture dei grandi magazzini, in generale, sono fatte in modo accurato e totalmente orientato al far comprare il più possibile il cliente.
Non troverete mai un orologio in un centro commerciale, la musica soffusa contribuirà a farvi perdere il senso del tempo e le vetrine saranno sempre dei piccoli capolavori per gli occhi.
In un supermercato gli alimenti indispensabili sono messi accanto a cose superflue, molto ben evidenziate.
C'è spesso del personale pronto ad farvi assaggiare l'ultima leccornia in promozione e da qualche anno a questa parte alcuni supermercati hanno al loro interno macchinette per la distribuzione di bibite e snack da consumare mentre si fa la spesa. Il tutto allo scopo di allungare il tempo di permanenza del cliente.
Esiste un modo per non riempire il proprio carrello di alimenti invitanti, ma dannosi per la salute?
Le tentazioni saranno sempre tante, in un mondo studiato per invogliare all'acquisto, ma esistono 5 regole che posso aiutare a limitare i 'danni da supermercato'.
Regola n° 1: A casa, prima di recarvi nei centri, fate sempre una lista della spesa. Più ci si atterrà a quella lista e meno si rischierà di comprare cose inutile e malsane.
Regola n°2: Fate sempre la spesa a stomaco pieno. Gli studi hanno dimostrato che chi fa la spesa a stomaco vuoto compra fino al 50% di cibo in più di chi va al supermercato dopo un pasto.
Regola n° 3: Evitate di comprare cibi precotti o pronti da riscaldare. Sono sicuramente meno salutari di quelli preparati sul momento, scegliendo ingredienti freschi.
Regola n° 4: Non credete alle pubblicità.
Regola n° 5: Prendetevi il tempo di controllare sempre l'etichetta degli alimenti. E' importante sapere la denominazione di vendita, l'elenco degli ingredienti, la data di scadenza e i coloranti e conservanti presenti. Questi sono contraddistinti da una E seguita da un numero. Più ce ne sono in elenco, meno naturale è l'alimento.
Per i più curiosi segue la tabella delle varie E:
100-199 Coloranti
100-109 – gialli
110-119 – arancione
120-129 – rossi
130-139 – blu e violetti
140-149 – verdi
150-159 – marroni e neri
160-199 – altri
200-299 Conservanti
200-209 – sorbati
210-219 – benzoati
220-229 – solfuri
230-239 – fenoli e formiati
240-259 – nitrati
260-269 – acetati
270-279 – lattati
280-289 – propionati
290-299 – altri
300-399 Antiossidanti e regolatori di acidità
300-309 – ascorbati (vitamina C)
310-319 – gallati e eritorbati
320-329 – lattati
330-339 – citrati e tartrati
340-349 – fosfati
350-359 – malati e adipati
360-369 – succinati e fumarati
370-399 – altri
400-499 Addensanti, stabilizzanti e emulsionanti
400-409 – alginati
410-419 – gomma naturale
420-429 – altri agenti naturali
430-439 – derivati del poliossietilene
440-449 – emulsionanti naturali
450-459 – fosfati
460-469 – derivati della cellulosa
470-489 – derivati degli acidi grassi
490-499 – altri
500-599 Regolatori di acidità e anti-agglomeranti
500-509 – acidi e basi inorganiche
510-519 – cloruri e solfati
520-529 – solfati e idrossidi
530-549 – sali dei metalli alcalini
550-559 – silicati
570-579 – stearati e gluconati
580-599 – altri
600-699 Esaltatori di sapidità
620-629 glutammati
630-639 inosinati
640-649 – altri
900-999 Vari
900-909 – cere
910-919 – glasse
920-929 – agenti ausiliari
930-949 – gas per confezionamento
950-969 – dolcificanti
990-999 – schiumogeni
1100-1599 Altri prodotti (Sostanze che non rientrano nelle classificazioni sopra indicate)
Seguendo queste semplici regole si otterrà un'alimentazione più sana e si potrà fare una spesa più consapevole e meno pilotata da chi vuole vendere.
Infine vi saluto con una piccola macabra curiosità. L'assunzione di conservanti alimentari, incrementata abbondantemente da qualche decennio a questa parte, ha provocato un piccolo effetto collaterale: il corpo dei nostri defunti non si decompone più. Le salme riesumate per essere deposte negli ossari, dopo i canonici 35 anni di giacenza in tomba, spesso devono essere rinterrate perché quasi invariate, malgrado i decenni passati. Sempre più spontanei sono anche i processi di mummificazione e saponificazione dei cadaveri.
Il problema maggiore? Presto mancheranno i posti disponibili nei cimiteri.
Questa non sarà certo l'unica ragione per mangiare sano, ma sicuramente è un motivo in più per ricordarsi di mettere la testa anche quando facciamo la spesa al supermercato.
Per la foto si ringrazia: http://www.spesaduepuntozero.it/
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