Sembra strano, ma quasi ogni genitore è a conoscenza di una profonda verità: ai bambini non piacciono le verdure.
Vi siete mai chiesti come mai? Le verdure in fondo sono alla base della nostra alimentazione. Ogni nutrizionista, dietologo ed esperto nel campo raccomanda di mangiare più porzioni di verdura al giorno per assicurarci il giusto apporto di vitamine e sali minerali e mantenere il nostro fisico sano e in forma.
Come mai allora l'istinto di un bambino non richiede cibi così importanti per lo sviluppo e la crescita?
La risposta sembra risiedere nella nostra preistoria. Agli albori della civiltà umana la ricerca del cibo era spesso una scommessa sulla vita. Mangiare la verdura sbagliata poteva avere conseguenze terribili. Moltissime specie vegetali infatti contengono tossine che possono essere letali. Pensate ad esempio alla velenosità dell'Oleandro, pianta comunissima in molti nostri giardini o alle Stelle di Natale, che tra poco rallegreranno le nostre case. Interessante poi notare che inconsciamente associamo il veleno al gusto amaro (molti veleni infatti contengono alcaloidi amari) e tante verdure hanno un sapore amarognolo.
L'istinto dei bambini li porta dalla nascita a mettere in bocca qualsiasi cosa capiti loro tra le mani. Stranamente questo loro atteggiamento, dovuto per lo più alla loro attitudine a esplorare la forma del mondo attraverso la lingua, scompare attorno ai due anni, a svezzamento completato.
La natura infatti insegna ai bambini, pronti a mangiare non più solo latte materno, ma qualsiasi cibo, che certi vegetali potrebbero essere pericolosissimi.
Questa forma di diffidenza alimentare, retaggio di un passato lontanissimo, fa sì che i bambini siano generalmente restii a provare sapori nuovi e soprattutto cibi 'verdi'.
Che fare allora se il proprio bimbo rifiuta di mangiare verdure? Ci sono diversi trucchetti che si possono utilizzare per invogliare a mangiare cose sane.
Per prima cosa ai bambini piace l'idea di poter mangiare cose preparate da loro. Fatevi aiutare dai vostri figli a preparare da mangiare. I più piccoli potrebbero limitarsi a lavare per voi le verdure, i più grandi possono cominciare a tagliare e mescolare i cibi in pentola.
Ancora più gradite sono le verdure coltivate da soli. Se avete un orto fate coltivare le verdure ai piccoli. Insegnandogli come farle crescere, curarle e raccoglierle. Se non avete a disposizione un orto, c'è sempre la possibilità di mettere qualche piantina in un vaso. Ai bambini piace molto vedere crescere la verdura seminata e misurarla giorno per giorno.
Per stimolare l'appetito sano dei bambini bisogna poi usare un po' di fantasia. Se tagliate pezzettini delle verdure crude e le mettete in tavola come snack o colorati antipasti vedrete le manine dei piccoli andare e venire dal piatto con allegria come se avessero a disposizione dei salatini.
Le verdure poi possono essere camuffate, nascoste nei cibi. Una pasta può essere tranquillamente condita con un sugo pieno di verdure. Le verdure cotte sono apprezzate se spolverate di formaggio grana. Una salsina agrodolce o una saporita pastella possono far apprezzare perfino i tanto odiati broccoli e cavolfiori.
Infine non si deve mai dimenticare il potere dell'imitazione. Se i genitori non mangiano verdure, difficilmente i figli impareranno a farlo. Mamme e papà mangiate tanto cibo verde voi per primi e i vostri bimbi faranno altrettanto.

per le foto si ringraziano: http://www.blogmamma.it/2009/05/29/alimentazione-bambini-come-far-mangiare-le-verdure/

http://saporiericette.blogosfere.it/2011/10/bambini-come-mimetizzare-la-verdura-durante-i-pasti.html