Che le tasse facciano bene è un concetto che i politici da sempre invano cercano di farci credere. Stavolta sembra che davvero in alcuni paesi dell'Europa si stiano mettendo d'impegno per creare delle 'tasse salvavita'.
L'idea è partita dalla Danimarca, paese con un'aspettativa di vita di tre anni inferiore alla media OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) che di base è 79 anni.
Dal primo di ottobre in questo paese del nord è stata introdotta una nuova tassa su tutti gli alimenti che contengono più del 2,3% di grassi saturi (i più dannosi per la salute), ed ecco che burro, formaggi, snack, patatine e olio hanno subito un rincaro 'salutare' di 2,5 euro per ogni chilo di grasso.
La tassa si va ad aggiungere a quelle già esistenti su bibite e zucchero.
Ora è la volta della Gran Bretagna. Il Primo Ministro d'oltremanica sta progettando di seguire l'iniziativa danese imponendo la fat tax. Troppo alta la percentuale di obesità nel Regno Unito, detentore del primato europeo. Una persona su quattro è obesa e già da tempo il sistema sanitario inglese ha dovuto adeguarsi dotandosi di ambulanze extralarge e importando dagli USA bilance apposite capaci di pesare fino a quasi 4 quintali.
Da ricordare è anche la tassa sulle bibite gasate a zuccheri aggiunti dei cugini francesi che entrerà in vigore dall'anno prossimo e la scelta ungherese che (imitando Finlandia e Norvegia) già da settembre ha tassato bevande analcoliche, snack salati, dolci e aromi alimentari. Tutto sempre a scopo benefico, ovviamente. Da rilevare che la Svezia sta ancora meditando sulla possibilità di introdurre la tassa.
Trascurabile il fatto che tutte queste nazioni avranno un entrata notevole dall'aumento dei costi del cibo. Suppongo che nel frattempo frutta e verdura non verranno detassate per abbassare il loro prezzo che risente notevolmente della crisi economica mondiale.
E l'Italia? Con la nostra percentuale non indifferente di obesi (6 milioni di cui 1 milione in età pediatrica) sicuramente avremmo bisogno di questa tassa salutare. Non temete: sicuramente per il nostro bene prima o poi arriverà anche questa. Ci toccherà di nuovo tirare la cinghia, ma stavolta dovremo anche ringraziare!