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Diabesity, l'epidemia silenziosa del XXI secolo

13 Ottobre 2011
La compresenza di obesità e diabete preoccupa l'occidente
Diabesity è un termine inglese che fonde le parole diabete e obesità in un unico sostantivo che ancora non ha una corrispondente parola italiana, ma che già preoccupa molto anche il nostro Paese.
La correlazione tra le due patologie è oramai più che appurata. Si stima che l'80% dei diabetici è obeso e l'80% degli obesi ha un'altissima possibilità di sviluppare il diabete. Le due malattie convergono quindi in un'unica patologia denominata appunto diabesity.
La preoccupazione di questa che è stata definita un'epidemia silenziosa, ha raggiunto anche l'Italia e nei 'Quaderni del ministero della salute' il ministro Fazio da l'allarme.
I dati sono impressionanti e sconfortanti anche rispetto alla fascia pediatrica: il 35% dei bambini italiani è obeso o in sovrappeso (per dare l'idea, si parla di circa 1 milione di bambini).
Per gli adulti si parla invece di 6 milioni di obesi e 3 milioni di diabetici (il 9% in più rispetto al 2006).
Le cause di questo peggioramento le conosciamo bene: cattiva alimentazione, sedentarietà, tabagismo. Ovviamente può esserci una predisposizione genetica ad aumentare il rischio di sviluppare la patologia.
Non è un problema da sottovalutare. A lungo andare i Paesi occidentali dovranno affrontare e gestire una marea crescente di invalidi, poiché è questa la condizione a cui porta il diabesity.
Non possiamo compromettere così il futuro nostro e dei nostri bambini. E' questo il momento di prevenire e allontanare questa silenziosa piaga che a breve comincerà a farsi sentire prepotentemente.
Un po' di impegno da parte di ognuno di noi potrebbe essere sufficiente ad abbassare il rischio. Lasciamo più spesso la macchina a casa, usiamo un po' di più le nostre gambe per muoverci e chiediamo ai nostri bambini di accompagnarci.
Un frutto o un bicchiere di latte sono poi una merenda migliore di tanti prodotti confezionati pieni di grassi.
Infine...non è giunto il momento di smettere di fumare? Chissà quante volte ci avrete pensato, lettori fumatori. Perché rimandare ancora questa preziosa svolta?
A dispetto delle previsioni catastrofiche del Ministero della Salute, decidiamolo noi il nostro futuro!

Foto tratta da http://www.medindia.net/patients/patientinfo/fighting-diabesity-with-lifestyle-changes.htm
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