No, non si tratta di fare la spesa alla Fabriano anziché al supermercato, ma di rivalutare un’alleata che spesso in cucina viene dimenticata: la carta da forno.

Poco usata in favore dell’alluminio (tra l’altro più nocivo perché alla lunga crea residui metallici molto pericolosi…), la carta da forno è una vera patrona della dieta.

Vediamo come.

Spesso, nella salubrità di un cibo, metà del lavoro lo fa il metodo di cottura.

Una semplice fettina di carne, di per sé assolutamente magra, può infatti diventare una bomba calorica se fritta in padella.

Parimenti, la frittata di verdure, prende metà delle sue calorie da tutto l’olio usato per la cottura.

La carta da forno ci viene in soccorso proprio in questi casi.

I cibi con un alto contenuto di grassi interni (le uova, il pesce azzurro, la carne di maiale, ecc…) avrebbero già al loro interno il grasso più che sufficiente per la cottura.

Tuttavia, la cottura a fiamma viva necessita spesso di un conduttore (l’olio o il burro) per evitare che il cibo si attacchi al tegame.

Quindi, utilizzando la carta da forno, si possono cuocere questi alimenti, appunto, nel forno, dimezzando così l’apporto calorico, o quantomeno riducendolo in maniera sostanziale.

La frittata, per esempio. 

Preparato il classico impasto di uova, verdure e formaggio, lo si verserà in una teglia foderata di carta da forno e si metterà a cuocere ai classici 220°C per il tempo necessario.

Anche la bistecca di maiale, o la salsiccia, o il pesce grasso, se cotti nella carta da forno non necessitano di ulteriori condimenti.

Infatti, una volta in forno, questi cibi butteranno fuori il grasso per effetto del calore.

Questo grasso verrà trattenuto dalla carta, che è praticamente impermeabile, e farà da conduttore per la cottura, con il vantaggio aggiuntivo di volatilizzarsi parzialmente.

Questo metodo è ottimo anche per la cottura di quei cibi precotti così comodi (come i cordon-bleu, le spinacine, ecc…) che se cotti in padella possono diventare dei veri e propri suicidi calorici.

La carta da forno, utilizzata con astuzia, consente quindi una cottura salutare per molti di quegli alimenti che spesso salutari non sono, aggiungendo ai benefici della cottura in forno la salubrità dell’assenza di condimenti aggiuntivi.

Si abbia solo cura di controllare la cottura, che necessità di qualche minuto in più rispetto alla padella.   

per la foto si ringrazia http://www.ingrossogaudenzi.it