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Le sette regole alimentari per sconfiggere il caldo

06 Luglio 2011
Consigli utili di sopravvivenza estiva
L'afa ci attanaglia togliendoci il respiro. Ogni movimento sembra costarci il doppio della fatica. Le nostre energie sembrano già partite per le vacanze mentre noi arranchiamo ancora tra i semafori e l'asfalto della città.
L'estate, sospirata per tutto l'anno è arrivata impetuosa e ha portato con se, oltre che il sogno oramai prossimo a realizzarsi di spiagge, onde ed esotiche creme solari, anche le temperature elevate e la tanto temuta afa.
I primi a dover essere protetti da queste elevate temperature sono gli anziani e i bambini. Il loro fisico meno resistente potrebbe più facilmente essere esposto a colpi di calore e disidratazione.
I consigli che annualmente vengono ricordati tramite televisione, radio, volantini e altri mezzi prescrivono sempre di non esporsi al sole nelle ore di maggior calore, di vestirsi in maniera leggera, di aerare la casa quando possibile, di integrare i liquidi persi con una giusta alimentazione.
Proprio su questo punto il prof. Giacinto Miggiano, Direttore del Centro di Ricerche in Nutrizione umana dell'Università Cattolica, rivela le sette regole d'oro per mantenere una giusta alimentazione nel periodo estivo.
1. I cibi devono essere consumati freschi al fine di abbassare la temperatura corporea.
2. Il largo consumo di frutta, verdura e loro derivati, quali succhi e frullati, contrasta gli effetti del caldo, essendo questi cibi ricchi di acqua e sali minerali.
3. Bere molta acqua per prevenire la disidratazione.
4. Evitare gli alcolici che, in quanto ipercalorici, aumentano il calore corporeo.
5. Se si devono compiere lavori impegnativi o se si deve guidare a lungo si devono evitare pasti eccessivamente pesanti. L'attenzione è migliore se lo stomaco non è impegnato in una digestione difficile.
6. Prestare maggiore attenzione alla conservazione dei cibi. Con il calore più facilmente possono guastarsi o prolificare di germi pericolosi.
7. Mangiare preferibilmente frutta e verdura di stagione, scoprendo magari nuovi gusti autoctoni del luogo di villeggiatura.
Consigli preziosi da non dimenticare.
Così come non è da dimenticare mai la crema protettiva per la pelle. L'esposizione diretta al sole per diverse ore al giorno può creare i presupposti per tumori e malattie degenerative dell'epidermide.
Un aiuto per abbronzarsi meglio arriva però anche questa volta dall'alimentazione. La coldiretti fornisce una lista di alimenti ricchi di vitamina A (tra parentesi è riportata la quantità di vitamina A in milligrammi per ogni 100 grammi di alimento). Fatene pure una scorpacciata e la tintarella è assicurata!
1. Carote (1200)
2. Spinaci e radicchio (500-600)
3. Albicocche (350-500)
4. Cicorie e lattughe (220-260)
5. Meloni gialli (200)
6. Sedano (200)
7. Peperoni (100-150)
8. Pomodori (50-100)
9. Pesche (100)
10. Cocomeri e ciliegie (20-40)



Per le immagini si ringraziano:
http://cri.it/ondatecalore
http://ilmiozoo.blogspot.com/2010/06/anche-gli-animali-soffrono-il.html
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