L'uomo è carnivoro di natura? Dagli studi delle nostre dentature si direbbe proprio di no. I denti degli esseri umani hanno una struttura atta ad un'alimentazione frugivora. Il nostro corpo non è fatto per la caccia (non senza l'uso di un'arma, per lo meno). Non abbiamo canini affilati, non abbiamo artigli o aculei. La nostra saliva non è acida come quella di un carnivoro e il nostro intestino ha una lunghezza che è una via di mezzo tra quella di un erbivoro e quella di un predatore.
Nessun riscontro fisiologico neppure con gli onnivori, anche se ci definiamo tali per scelta alimentare.
Per natura siamo quindi portati a mangiare frutta e semi come i nostri cugini scimpanzé.
Come si spiega che allora siamo diventati mangiatori di carne? I nostri antenati preistorici hanno dovuto affrontare un periodo climatico che non ha lasciato loro altra alternativa: l'era glaciale, che ha portato alla riduzione drastica degli alimenti vegetali e un cambio delle abitudini di vita per la sopravvivenza.
Al giorno d'oggi ci sono molti motivi per essere vegetariani e molti modi per esserlo.
Un primo motivo è sicuramente quello filosofico-religioso.
Alcune religioni escludono la carne per principio. L'Induismo richiamandosi alla pratica della non-violenza insegna l'amore e il rispetto per gli animali e di conseguenza prescrive un'alimentazione vegetariana.
Stesso discorso vale per i Buddhisti. Il Dharma, la Legge Cosmica, fa divieto di uccidere qualsiasi essere senziente.
Molte altre religioni invitano ad escludere o limitare il consumo di carne (o pesce) e anche il Cristianesimo ha il suo periodo di Quaresima.
Un secondo motivo per essere vegetariani ha una valenza salutistica. E' il caso di Umberto Veronesi che da sempre propone la dieta vegetariana come elisir di lunga vita e rigorosa difesa contro molte malattie come il cancro.
Molte persone hanno abbracciato questo stile di vita anche in seguito agli svariati allarmi alimentari che nel passato hanno spaventato gli abituali consumatori di carne. Si pensi al periodo della 'mucca pazza' o dei polli con l'aviaria.
Infine resta la scelta vegetariana naturalista, quella fatta dagli amanti di natura e animali. Generalmente queste persone sono anche ecologiste e rifiutano di indossare oggetti o abbigliamento in cuoio. Si ama troppo gli animali per potersene cibare.
Nella storia ci sono parecchi personaggi famosi che per l'uno o l'altro motivo ha abbracciato una dieta vegetariana.
Si va da geni quali Leonardo da Vinci, Pitagora, Albert Einstein, Isaac Newton e Margherita Hack ad artisti quali Sting, Gianni Morandi, Adriano Celentano, Franco Battiato a scrittori come Lev Tolstoj, Franz Kafka, George Bernard Shaw, Aldous Huxley o a campioni sportivi come Carl Lewis, Martina Navratilova e Manuela Di Centa.
Chissà se tra qualche millennio l'evoluzione ci avrà avvicinato ancor di più ai carnivori o se ci avrà allontanato? Chi avrà vinto la scommessa alimentare? Carnivori o vegetariani? Per non sbagliare su CavoloVerde troverete sicuramente ricette per tutti i gusti e tutte le filosofie di vita.
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