Archivio Storico 2011-2017

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Falsi dietologi e vere truffe

09 Giugno 2011
Quando fidarsi del medico non è un bene.
Nei precedenti articoli ho più volte affermato che per ottenere una dieta sana, bilanciata e giusta per il nostro fisico, ci si deve rivolgere sempre a professionisti quali dietologi e nutrizionisti.
Il fai da te alimentare per la perdita di peso non è mai una scelta saggia.
Come sempre esistono le eccezioni alla regola.
Si sa che a volte i truffatori sono così abili da far credere alla gente per molto tempo di essere ciò che non sono.
Nel mio campo specifico non è il primo caso di sedicenti psicologi rivelatisi poi non laureati. Così è capitato nel caso di avvocati, architetti, medici.
Ogni categoria di professionisti ha il suo truffatore, sempre pronto a inventarsi nuovi modi per guadagnare alle spalle di ignari clienti.
La notizia di un falso dietologo che operava a Francavilla Mare (Chieti) non dovrebbe stupire più di tanto. Nel suo studio il falso medico aveva anche strumenti chirurgici per piccole operazioni estetiche.
Indubbiamente il pensiero di essere operati da un truffatore mette i brividi.
Quello che personalmente mi sconvolge anche di più è la notizia di tre medici di Carbonia, stavolta con tanto di laurea e iscrizione all'albo, da poco arrestati dalle autorità. Con un raggiro perpetrato soprattutto ai danni di anziani soli, queste persone senza scrupoli emettevano finte diagnosi nefaste allo scopo di spingere i malcapitati a sottoporsi a costosissimi esami e presunte cure nella clinica privata dei truffatori.
Alla fine della falsa trafila medica sentenziavano la completa guarigione delle vittime e proseguivano tranquillamente con l'inganno al paziente successivo.
Parte di questa associazione delinquente era anche un'endocrinologa dietista.
La dottoressa ha la grave colpa di aver prescritto indiscriminatamente la fendimetrazina ai suoi pazienti. Questa è una sostanza anoressizzante, toglie l'appetito e dona sensazioni di benessere e di euforia. Si tratta di una droga, parente stretta delle anfetamine. Come queste infatti la fendimetrazina crea facilmente dipendenza. Comporta crisi di astinenza al momento dell'interruzione dell'assunzione del farmaco. La persona proverà così attacchi di fame incontrollata, depressione, insonnia e stanchezza cronica.
L'effetto finale è un facile ritorno al peso precedente l'inizio del trattamento e l'insorgere di altri gravi problemi associati all'astinenza.
Non c'è da stupire che la signora avesse molti pazienti, c'è però da stupirsi che la dottoressa non abbia avuto scrupoli ad usare un farmaco così pericoloso al fine di guadagnare a spese della salute di tante persone.
Per fortuna i casi qui segnalati sono rari e sporadici. Nel nostro Paese abbiamo la fortuna di disporre di professionisti seri e competenti per ogni nostra esigenza. Ci sono casi di malasanità, non c'è dubbio, ma ci sono anche quotidiane notizie di importanti vittorie e scoperte in campo medico e scientifico. La ricerca porta sempre più benessere e la vita va allungandosi sempre più.
Vale la pena quindi affidarsi sempre ai professionisti, a costo di incappare a volte anche in professionisti della truffa.
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