C’era da aspettarselo: dopo l’ondata di diete basate sul consumo proteico, ecco arrivare la nuova moda. La dieta buddista promette di far perdere 4 kg alla settimana, togliendo quasi tutte le proteine all’alimentazione.
Certo se si pensa alle diverse statue paccioccose del Buddha, non si penserebbe mai che una dieta ispirata alla sua figura possa davvero fare miracoli, eppure la dieta buddista sta già spopolando.
Questa dieta è decisamente poco facile da seguire. Effettivamente la disciplina dei monaci buddisti è importante in uno stile alimentare dove sono aboliti la carne, il pesce, le uova e i latticini.
I 5 pasti della giornata (colazione, spuntino di mezza mattina, pranzo, merenda e cena) sono sempre a base di riso, verdura e frutta. Abolito l’uso del sale e dell’olio, resta come condimento il gomasio (un misto di semi di sesamo tostati e sale marino finissimo), la salsa di soia e tutte le spezie possibili.
La fantasia nell’inventarsi piatti a base sempre e solo di riso è indispensabile per una dieta che per forza di cose risulta essere monotona e limitata nei sapori.
Gli effetti di questo regime alimentare non sono positivi. La dieta in effetti porta ad una riduzione veloce del peso in una settimana, ma il recupero dei chili eliminati alla ripresa della normale alimentazione è quasi scontato.
La carenza di proteine, ma anche di vitamine importanti quali B12, A, D e di elementi come ferro e calcio, rendono la dieta pericolosa se prolungata per lungo tempo. Sconsigliatissima quindi a tutte le persone che non sono di partenza in ottima salute. Fanno eccezione i soggetti con colesterolo alto, che possono concedersi una settimana a riso e vegetali senza incappare in spiacevoli conseguenze.
Infine è da notare che la dieta originale dovrebbe essere integrata con una tisana particolare a base di erbe quali tè verde, citronella, aloe vera, fiordaliso e altro. Questa peculiare tisana va bevuta abbondantemente durante il giorno. Niente di male, dato che l’idratazione è una cosa importantissima in ogni regime alimentare, ma si da il caso che la tisana in questione è aumentata di prezzo a dismisura.
D’altronde si sa, business is business, anche quando c’è di mezzo l’Illuminazione del Buddha.
Per la foto si ringrazia: http://www.lotussculpture.com/mm5/graphics/00000001/1-laughing-buddha.jpg
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La dieta del momento, come insegna Buddha
I monaci buddisti ci insegnano a ritrovare la linea
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Il cibo in testa