Che una sana alimentazione migliori la vita non è certo una novità, ma pochi avevano pensato ad una associazione tra cibo e infertilità maschile. Eppure si sa che in molti ricorrono ai cosiddetti cibi afrodisiaci per una migliore resa nel momento della passione. Sembra allora scontato che il cibo possa influenzare il processo di produzione ormonale associato all'amplesso stesso.

Ci hanno pensato i ricercatori della Sapienza di Roma a trovare il nesso tra sovrappeso e produzione di spermatozoi.
La ricerca è tuttora in corso e campionerà entro maggio, circa 300 soggetti diventando così la maggiore ricerca in questo campo a livello internazionale.
Dai 130 uomini finora studiati, si è osservato che esiste una diretta correlazione tra produzione e motilità del seme maschile.

Gli uomini che fanno uso costante e sregolato di cibi grassi e dolci producono meno spermatozoi, a differenza di quelli che regolarmente mangiano verdura e soprattutto frutta.
Quest'ultima soprattutto sembra agevolare la spermatogenesi, la concentrazione di sperma e la reattività degli spermatozoi.
Risulta altrettanto importante ai fini di una miglior vitalità dello sperma l'assunzione di Omega-3, presente nel pesce e, per i vegetariani, nei semi di lino.

Mi diverte pensare che d'ora in avanti al desiderio di maternità di una donna seguirà la macedonia di frutta per il potenziale padre. Nel caso non funzionasse, date pure 'del broccolo' a vostro marito!

Ne approfitto, parlando di maternità, per fare gli auguri alla nostra collega che da pochi giorni ha partorito il suo sesto bimbo. Brava Laura! Sapevamo che sei un'ottima cuoca, ora sappiamo anche che la tua cucina è sana, oltre che buona!