Archivio Storico 2011-2017

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A Milano i Grands Crus di Bordeaux

15 Novembre 2011
Degustazione dell'annata 2009
La mia prima partecipazione ad una degustazione ufficiale di vini è iniziata con quanto di meglio ci si possa immaginare: i Grands Crus de Bordeaux, organizzata da Sopexa, un gruppo francese internazionale che gestisce il marketing di vini, cibo e 'arte del buon vivere'.
Molto interessante la conferenza stampa di presentazione, coordinata dalla presidente dell'Union des Grands Crus de Bordeaux, la signora Sylvie Cazes.
Creata nel 1973 da un gruppo di viticultori bordolesi, l'Union des Grands Crus de Bordeaux raggruppa 134 prestigiosi cru del Médoc, di Graves e Pessac – Léognan, di Sauternes e Bersac, di Saint – Emilion Grand Cru e di Pomerol con l'obiettivo di mettere in comune i mezzi utili a promuovere e difendere gli interessi dei suoi membri. Insieme, i crus membri rappresentano 5.000 ha di vigneti, 2.500 dipendenti, una produzione totale di circa 32 milioni di bottiglie e un fatturato di più di 300 milioni di euro.
Sylvie Cazes ha presentato tutti i 70 produttori presenti, parlando con passione e grande competenza dell'annata 2009, quella in degustazione, affiancata da tre produttori dei vini di diverse aree del Bordeaux, uno in rappresentanza dei rossi, uno dei bianchi, uno dei bianchi liquorosi (Sauterne e Barsac). A loro detta, quest'annata, come pure le due successive, è particolarmente memorabile a causa delle favorevoli condizioni climatiche in cui sono avvenute la maturazione e la vendemmia, naturalmente sulla base delle diverse esigenze di ciascun vino. In degustazione i vini delle prestigiose aziende collocate nelle più vocate aree 'd'appellation': Graves, Pessac – Léognan, Saint – Emilion Grand Cru, Pomerol, Listrac – Médoc, Moulis – en – Médoc, Haut – Médoc, Médoc, Margaux, Pauillac, Saint – Julien, Saint – Estèphe, Sauternes e Bersac.

Si ringrazia www.alimentipedia.it per la foto
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