Esatto, proprio così, e anche pronunciato alla francese.
Si perché forse non è noto a tutti che ormai da nove anni, anche ad Ovada si festeggia l’inizio della Rivoluzione Francese in modo atipico e, per certi versi, rivoluzionario.
La Rivoluzione Francese, si sa per certo, è iniziata il 14 Luglio 1789 con la Presa della Bastiglia, simbolo indiscusso dell’Ancien Régime, ad opera del popolo di Parigi.
Quello che succede ad Ovada, grazie all’idea nata dalla mente attenta e fervida di Giuseppe Martelli, patron di una bellissima champagneria, il Quartino diVino, è che masse di bella gente assetata e desiderosa di placare questa sete si riversa nelle viette del paese che per una sera diventa teatro di un evento sempre più bello e sentito. Divertissement puro.
Ad accendere il tutto il grande amore di Giuseppe per lo champagne. Lui ha pensato bene di festeggiare questo giorno tramutando la Bastiglia, simbolo di libertà popolare, in una serie innumerevole di mathusalem di Drappier (sono 6 litri, signori….!), lo champagne a base di Pinot Nero originario di Urville, un piccolo village nel sud profondo della Champagne.
Il Quartino diVino si trova in pieno centro storico ad Ovada, in una di quelle viette strette pavimentate a sanpietrini, che rendono la passeggiata in vasca una prova speciale quando dotatati di un tacco superiore ai 3 centimetri.
Ma questo non ha certo fermato Giuseppe nel concepire e mettere in atto la sua brillante serata.
Lungo la via, all’esterno della champagneria, vengono allestiti tavoloni di legno, con panche lungo i due lati, che riescono ad accomodare il “popolo” rivoluzionario man mano che arriva alla spicciolata.
Ogni tavolo ha la possibilità di ordinare una mathusalem di champagne per fa fronte agli attacchi di sete che prendono improvvisamente ogni volta che si partecipa a questa serata.
Cinzia Natali, la compagna di Giuseppe, e chef del Quartino diVino, prepara ogni anno un menù diverso per accompagnare in modo “solido” lo champagne.
L’organizzazione è perfetta, si è affinata nel corso degli anni perché ormai siamo alla 9° edizione: tavoli numerati, personale pronto ed efficiente, Giuseppe sempre presente sul campo.
Quest’anno la Presa della Bastiglia si è svolta il 12 Luglio. Non volevo assolutamente perdermela e, con altri amici, abbiamo raggiunto la nostra postazione nel tardo pomeriggio.
E lì abbiamo avuto una sorpresa meravigliosa: la presenza di Michel Drappier, proprietario della Maison di Urville.
Già, tanto ha detto e tanto ha fatto che, insieme alle casse di champagne, Giuseppe è riuscito a fare arrivare anche il grande patron di Drappier, uomo di estremo fascino e charme che è rimasto sbalordito (trèsétonné, per restare in tema) dall’energia e convivialità che, insieme alle bollicine, si sprigionava in modo crescente da tutti i festanti arrivati alla meta.
La festa inizia alle 7 del tardo pomeriggio e finisce quando anche gli “irriducibili” si arrendono al sonno e alla stanchezza.
C’è un resident DJ a far ballare i festanti e i tavoli che fungono da pista temporanea. Le luci psichedeliche quelle no. Quelle ognuno di noi le vede in funzione dei bicchieri di champagne bevuti e dei selfie fatti!
Per fortuna Giuseppe pensa a tutto e, insieme al tavolo, prenota anche il B&B per le persone che abitano lontano e che non potrebbero affrontare un viaggio così lungo dopo aver bevuto più del concesso e del solito.
Insomma una serata pensata, creata, vissuta e goduta.
I “resti” della notte si possono vedere poi il giorno dopo fare bella mostra di sé lungo la via: 49 mathusalem di Drappier in fila indiana davanti all’ingresso del Quartino diVino. Mica pizza e fichi!
La prossima? 11 Luglio 2015. Io ho già prenotato.
Lo champagne Drappier è distribuito da PartesaSrl: www.partesa.it