C'è un solo premio dedicato ai migliori catering d'Italia, ed è King Of Catering Bisol. Lo sponsor principale è la Cantina Bisol di Valdobbiadene, famosa nel mondo per il suo prosecco. Ormai il catering ha raggiunto livelli altissimi offrendo una cucina di qualità, impresa non facile se consideriamo il gran numero di commensali che queste aziende riescono a servire contemporaneamente. Competenza, organizzazione, passione e gusto creativo sono indispensabili, ma deve esserci soprattutto armonia tra i vari settori.

La premiazione si è svolta a Firenze il 9 marzo nell'ambito della manifestazione “TASTE9-In viaggio con le diversità del gusto”, organizzata da Pitti Immagine in collaborazione con il Gastronauta Davide Paolini. La gara vera e propria, però, si era svolta il giorno precedente, al Four Season Hotel, con un tema interessante: I Matrimoni del Gusto, i catering italiani sposano la cucina internazionale delle grandi occasioni. I quattro finalisti si sono sfidati ispirandosi alle tradizioni culinarie di Azerbaijan, Cina, Emirati Arabi e India. Una contaminazione virtuosa che arricchisce con materie prime insolite la nostra cucina ed esporta nell'est del mondo l'insuperabile savoir faire italiano.

I presentatori sono due personaggi dalla simpatia contagiosa: Tinto& Fede di Decanter, trasmissione enogastronomica di Radio 2.

Sul palco Riccardo Cioni, patron de La Buccia e ideatore dell'evento dice:“ Frequento le aziende di catering e banqueting da molti anni, conosco le loro grandi capacità professionali e ho voluto rendere onore a questa particolare forma di ristorazione, spesso considerata minore. Questo premio vuole sottolineare la loro grande professionalità. Il contenitore delle pergamene con i nomi dei vincitori è speciale come questa gara ed è la vecchia pesciera di mia nonna.”

Sono molti i premi assegnati prima del più importante; ne ricordo alcuni.
King of Service dedicato all'eccellenza nel servizio, King of Taste per il gusto, King of Tradition&Innovation , King of Style & Food Design, King of Glamour e, infine King of Impossible assegnato a Frank Food di Milano per l'organizzazione dei 100 anni del Monza Calcio; 8000 persone servite in modo impeccabile.
Pochissimi punti separano i quattro finalisti. Il premio King of Platinum plus /Ferrarelle viene assegnato a Le Gourmet di Varese, seguito da Sire Ricevimenti di Napoli, oro, Santi Catering di Treviso, argento e Caffè Scala di Milano, bronzo.

Terminata la premiazione, mi rituffo tra i 300 espositori presenti qui a Firenze. Prima, però non resisto alla tentazione di fare una foto con Tinto. Fede non è disponibile, impegnato con i protagonisti del dibattito che seguirà: Oliviero Toscani, qui nelle vesti di vignaiolo, e Oscar Farinetti, ideatore di Eatily. Mi avvicino e, con la mia solita faccia tosta, mi fermo a salutarli come fossero amici d'infanzia lasciandoli alquanto sorpresi. Ormai è appurato, sono così e non cambierò mai!

L'esposizione è divisa in gruppi omogenei e lo spazio è lo stesso per tutti. Non ci sono chef ma artigiani del gusto, aziende che ogni giorno con cura e pazienza producono l'eccellenza italiana. È da loro che i cuochi più famosi d'Italia si servono per realizzare piatti stellati. Dietro questi prodotti straordinari, formaggi, salumi e insaccati, dolci, olio, pani, conserve, cioccolato, caffè, vini, birra e molto altro c'è tanta esperienza ma anche molto lavoro e grande attenzione. Il tema guida della manifestazione, infatti è “La Fabbrica del Gusto”, un tema svolto con estrema competenza da tutti i partecipanti. È stato un vero piacere girare tra gli espositori, parlare con loro, condividere le esperienze e anche le fatiche di un lavoro che non conosce feste comandate perché ogni giorno feriale è occupato nella produzione, mentre sabato e domenica sono dedicati a promuovere le loro attività nelle fiere e nelle manifestazioni come questa.

C'è anche la possibilità di acquistare i prodotti esposti , tutti raggruppati nell'apposito spazio. Vorrei acquistare qualcosa, ma oggi sono con mio marito, famoso per la sua oculatezza. Al contrario di me, lui conosce tutti i prezzi e io sono controllata a vista. Con un occhio guarda i cartellini e con l'altro mi fulmina ogni volta che prendo in mano qualcosa. Uffa, che avaraccio! La prossima volta lo lascio a casa con la suocera.

Per fortuna mi resta lo scatto con Tinto a consolarmi. In treno me lo riguardo con attenzione. Ohibò, non me ne ero proprio accorta. Stringe i pugni con fare minaccioso, il birichino. Non avrà mica voluto picchiarmi, veh?


BISOL
Via Follo 33
31049 Santo Stefano di Valdobbiadene (TV)


LA BUCCIA S.P.A.
Ag. di comunicazione e marketing
Via Del Gelsomino 27
50125 Firenze