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Maccheroni al pettine e solidarietà

09 Novembre 2013
Il Palio delle frazioni di Mirandola
Metti una domenica di fine ottobre nella bassa modenese, nei luoghi così duramente colpiti dal terremoto. Mirandola, una bella realtà, arricchita da frazioni che hanno vita propria e non sono solo satelliti. Quarantoli, Gavello e San Martino Spino si sono contese il Palio, cucinando un piatto di Maccheroni al Pettine ed un ragù scelto dalle singole frazioni.

Una specialità gastronomica: il maccherone al pettine, pasta fresca all'uovo tirata a mano, poi passata su un attrezzo, il pettine appunto, che la riga, in modo che trattenga il sugo. Parente del garganello, il Maccherone però non ha le punte.

Un'organizzazione intelligente per un Palio che vede una "disfida tra rezdore" diventare un evento capace di richiamare oltre 400 persone ad assaggiare i piatti in concorso e a partecipare attivamente a un evento di beneficenza che ha soddisfatto tutti. Perchè fare del bene stando assieme e divertendosi è bello....

Una giuria tecnica, della quale sono stata onorata di fare parte. Con me un personaggio grande nella sua umiltà: Stefano Bicocchi, che tutti conoscono come Vito, attore ma anche ottimo cuoco, che presto aprirà un ristorantino tutto suo.
Luca Bonacini, un collega, ma soprattutto il Fondatore della Confraternita del Gnocco d’Oro, grosso personaggio della critica gastronomica emiliana.
Lo chef Rino Duca, palermitano, allievo di Uliassi, proprietario del ristorante “Il Grano di Pepe” a Ravarino (MO).
Infine Luca Della Corte, web master e pubblicitario, una di quelle persone che creano cose belle senza fare troppo rumore.

Il ricavato della manifestazione è stato devoluto alle associazioni che operano sul territorio per arrivare là dove le istituzioni ancora fanno sentire la loro assenza, quando si tratta di dare una mano effettiva, pratica, concreta a chi ancora patisce i disagi causati dal sisma. Tutti volontari gli organizzatori, che hanno preparato 1200 porzioni, ovviamente a mano. 900 uova di sfoglia, ore e ore di lavoro, d'impegno, di fatica, ma anche di gioco di squadra e di collaborazione, come hanno sottolineato il vice sindaco di Mirandola, Enrico Dotti e il sindaco Benatti.

La giuria popolare, composta da tutte le persone che hanno gustato i piatti, ha premiato la frazione di San Martino per i maccheroni al ragù di costine, mentre noi della giuria tecnica abbiamo ritenuto più armonico, equilibrato e gustoso il piatto di Quarantoli: maccherone al ragù di piccione. Penalizzato invece il peraltro ottimo ragù di galletto della frazione di Gavello.

Vogliamo farli lavorare di più questi ragazzi il prossimo anno, vogliamo rivedere il sorriso stanco delle donne in cucina, sentire ancora le loro storie, rivedere i vecchi pettini delle mamme e delle nonne ancora al lavoro. Questa è l'Emilia dal cuore grande. Un cuore che batte sempre, e che nessun terremoto potrà mai fermare.
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