Archivio Storico 2011-2017

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8’ Raduno Nazionale dei Sovversivi del Gusto

12 Luglio 2013
Ma chi sono i Sovversivi del Gusto? Risponde il Sovversivo per eccellenza, Adriano Liloni
Domenica 7 Luglio 2013 si è svolto l’8’ Raduno dei Sovversivi del Gusto all’Agriturismo “La Filanda” di Manerba del Garda. E’ stata una giornata Sovversiva passata all’insegna del gusto, dell’amicizia, e degli incontri che finalmente ho concretizzato di persona.

Ho avuto il piacere di rivedere amici produttori, e di conoscerne nuovi.

Finalmente ho incontrato Tiziana Colombo che ho piacevolmente ascoltato nella presentazione del suo libro sull’intolleranza al nichel, vissuta da lei in prima persona: “NICHEL. L’intolleranza? La cuciniamo?”

Nella seconda parte del pomeriggio, Mirco Mariotti ha guidato una degustazione presentando l’esperimento “Sottosopra”. In pratica, con la collaborazione dell’enologo Gianluca Telloli, ha affinato per un anno a 11 metri di profondità in un lago a Gambulaga (FE), e a 3300 metri di altitudine in un rifugio sotto il Monte Cervino, il suo vino rosato ottenuto da sole uve Fortana. Direi proprio un vino Sovversivo!

A fine serata è intervenuto Enrico De Martino, che ho avuto modo di conoscere dietro consiglio di Adriano Liloni circa un anno fa, visitando la sua azienda agricola Cascina Belmonte a Muscoline (BS). Ha presentato il Succo d’UVA di sua produzione, che, citando le sue stesse parole– diverso dal vino, ma ugualmente rappresentativo e rispettoso delle generose qualità di questo frutto d’UVA - .

A conclusione ho voluto chiedere ad Adriano Liloni quale fossero le sue impressioni sull’esito della manifestazione. Adriano, oltre ad espormi il suo pensiero, mi ha dato qualche interessante anticipazione sul futuro dei Sovversivi del Gusto.

D) Adriano, prima di tutto: “Ma chi sono i Sovversivi del Gusto”?

R) I Sovversivi del Gusto sono nati da un piccolo gruppo di valligiani produttori di formaggi, di mieli e di vini con lo scopo di riunire e promuovere le realtà della zona. Il 2 Luglio del 2006 affittai l’isola del Garda creando il primo evento. In seguito infiltrazioni giornalistiche hanno portato ad un effetto domino che neanche lontanamente immaginavamo. Venne presentato il primo volume dei Sovversivi a Milano al programma di RAI Radio 2 di Vergassola. Il secondo volume poi, ha raggiunto Parigi e per un caso fortunatissimo ha vinto il Cookbook Awards per la fotografia di settore, un premio internazionale di grande rilievo. Le difficoltà ci sono state e ci sono tuttora, visto che i Sovversivi del Gusto sono un movimento assolutamente autonomo e indipendente dalle galassie della comunicazione enogastronomica.

D) Eccoci a post raduno. Io c’ero, ma vorrei da te un’impressione a caldo. Com’è andata?

R) Cinzia, direi che è andata proprio bene! L’afflusso di visitatori è stato notevole, quindi come primo evento svoltosi in questa sede non posso che ritenermi soddisfatto!

D) Ora le luci si spengono. Cosa vorresti per il futuro dei Sovversivi del Gusto?

R) Ho parlato a lungo con Francesco Giannotta e Valter Giuliani, operatori del web e creatori di siti, su interessanti progetti da sviluppare per il futuro di questa associazione. Inoltre si sono prospettate opportunità che valuteremo con esportatori Europei interessati al marchio “Sovversivi del Gusto”. Quindi mi aspetto un’estate calda, almeno da quel punto di vista!

Arrivederci a presto a tutti i Sovversivi, ma del Gusto!
primi sui motori con e-max.it
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