È sempre interessante scoprire un prodotto nuovo e raro, per cui, quando mi hanno proposto di partecipare a un educational per giornalisti sul Broccolo di Custoza, ho accettato immediatamente. Di Custoza conosco e apprezzo i vini, ma non sospettavo l'esistenza di questa prelibatezza.
Il broccoletto di Custoza, che viene coltivato solamente nella frazione di Custoza del comune di Sommacampagna, appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. È una pianta che presenta un fusto breve, foglie poco numerose, quasi un ciuffo, ed è privo dell'inflorescenza, più conosciuta come "cuore". Si semina a fine giugno, si trapianta entro la prima decade di agosto, ma bisogna aspettare le prime gelate per commercializzarlo.

È una verdura da sempre presente in questa zona: anticamente la piantavano tra i filari delle viti, poiché non ha grandi esigenze in fatto di fertilità del terreno. La produzione odierna è davvero esigua, e basta a malapena per il consumo locale.
Per tutelarne la tipicità è nata un'associazione di produttori, nove in tutto, capitanati da un giovane e motivatissimo Filippo Bresaola, che sono impegnati nella salvaguardia e promozione di questo raro prodotto, valorizzandolo per la sua tecnica di produzione legata ad una lunga tradizione rurale.
Seguendo quest'obiettivo, l'Associazione si è rivolta all'organizzazione internazionale "Slow Food", dando vita con essa alla "Comunità del cibo Broccoletto di Custoza" appartenente alla rete mondiale di Terra Madre.

L'Associazione Ristoratori del Custoza ha quindi voluto offrire una degustazione di piatti a base di broccoletto nella splendida cornice del ristorante Villa Vento.
Ecco il menù:

Crocchini e pane al Broccoletto di Custoza
Broccoletto di Custoza gratinato con ovetto strapazzato e fiammiferi di salame nostrano
Zuppa di Broccoletto di Custoza in crosta di pane
Tortelli al Broccoletto di Custoza e Monte Veronese
Filetto di masiale con salsa al Broccoletto di Custoza
Gelato al Broccoletto di Custoza
Sfogliatella con crema al Broccoletto di Custoza