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Sapori di un tempo al Maremma Wine e Food Shire

25 Giugno 2012
Per scoprire una terra meravigliosa
Festa nel complesso fiere del Madonnino a Braccagni, ma soprattutto festa della Maremma.

Nel mese di maggio, periodo nel quale Madre Natura dona tutta la sua bellezza a questa terra presso il complesso fieristico del Madonnino a Braccagni si è svolta dal 26 al 28 maggio la manifestazione Festa della Maremma e Maremma Wine & Food Shire, giunta alla sua terza edizione ma è la prima volta che viene organizzata in maniera unica Wine & Food, ideata dalla Camera di Commercio, dalla Provincia e dal Complesso fieristico di Grosseto, facendo assaporare a tutti i visitatori presenti oltre alle bellezze incontaminate e selvagge del paesaggio anche i sapori che contraddistinguono questa terra, sapori che non si fermano solamente alla vitivinicoltura ma anche a tutti i prodotti agroalimentari di eccellenza rigorosamente maremmani.

La Maremma con la montagna ed il mare, ancora tutta da scoprire, terra che nonostante la sua asprezza è rimasta inalterata nel tempo con la sua gente fortemente legata alle tradizioni. Ma la Maremma è anche storia etrusca e medioevale (molti piccoli paesi hanno ancora questa visibilità storica), identità genuina e selvaggia, riserve naturali, terme ma soprattutto butteri.

Quest’anno l’edizione dedicata ai prodotti tipici della Maremma è svolta in una unica edizione, vino e cibo due prodotti con un legame indissolubile, non possono stare separati nella cucina maremmana; l’uno con le due eccellenti Docg Morellino di Scansano e Montecucco Sangiovese e sette Doc Maremma Toscana, Montecucco, Ansonica Costa dell’argentario, Capalbio, Monteregio di Massa Marittima, Sovana, Bianco di Pitigliano e Parrina, l’altro con l’acquacotta alla maremmana, la ribollita, la scottiglia i famosi tortelli maremmani i salumi, gli eccellenti prosciutti, la bottarga di Orbetello, lo zafferano, i fagioli di Sorano, i formaggi di pura pecora a latte crudo ma soprattutto i grandi oli che caratterizzano tutto il territorio compresa la zona dell’Amiata e dallo scorso anno con l’oliva autoctona Olivastra Seggianese ha ottenuto il riconoscimento della Dop.

All’evento erano presenti buyer e giornalisti provenienti da molti paesi stranieri: Brasile, Stati Uniti, Russia, Polonia, Hong Kong, Singapore, Cina, Lituania, Giappone, Estonia, Israele, Spagna, Svezia, Germania, Slovenia, Canada, Austria, Romania, Olanda, Gran Bretagna, Svizzera, Argentina, Messico, Perù, Vietnam, Tailandia, India, Malesia, Emirati Arabi Danimarca, Finlandia e molti Italiani.

(Continua domani)
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