Il secondo giorno del Fuori Identità Golose è stata la volta del giovane e creativo Andrea Mainardi, chef-patron del ristorante Officina Cucina di Brescia, di grande successi, la cui caratteristica è aver un solo tavolo a disposizione degli ospiti, siano essi due o una decina al massimo.
Il suo Risotto, liquirizia, limone e ostrica ha stupito tutti proprio per la sua semplicità, unita al lusso delle ostriche grattugiate, un tocco davvero superbo! Andrea ha interpretato la sua versione del cavolo, forte della sua collaborazione con Agroittica Lombarda, suggerendo 'Guancetta di storione, pancetta affumicata e verza croccante con caviale a lamelle marinato': più creativo di così!
Martedì, ultimo giorno di Identità Golose, è toccato a Claudio Pregl, chef del ristorante di famiglia Baita S. Lucia di Bezzecca (TN), che ha proposto un'originale Crema di patate viola alla vaniglia con croccante di pancetta. Sapori che riportano alla tradizione della sua terra, cui è particolarmente legato e dove addirittura coltiva le sue patate violette.
Creatore di Mieliva, un'emulsione di miele ed olio di oliva, assolutamente priva di stabilizzanti, che usa in abbinamento alla trota affumicata e alla tradizionale carne salada, la sua è una cucina nuova e insieme antica.
La sua interpretazione del cavolo? Una minestra di cimette di cavolfiore, rosolato a crudo con sedano, carota e cipolla e poi cotto con acqua e un po' di passata di pomodoro.
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Ancora Fuori Identità Golose
Andrea Mainardi e Claudio Pregl allo stand San Pellegrino
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