Archivio Storico 2011-2017

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Accademia Gualtiero Marchesi

08 Agosto 2014

Luogo di studio, apprendimento e sperimentazione dedicato alla cucina e all’arte

Considerato il fondatore della "nuova cucina italiana" Gualtiero Marchesi, classe 1930, è chef di indubbia fama nonché maestro di volti noti della cucina nostrana: da Cracco a Oldani, da Ernst Knam a Leeman. E’ solo alla Fondazione Gualtiero Marchesi, nata nel 2010, per festeggiare gli ottant’anni del maestro che dobbiamo la nascita dell’Accademia Gualtiero Marchesi. Dopo anni di assenza il maestro Gualtiero Marchesi ritorna infatti in Via Bonvesin de la Riva 5 con un’accademia che forma cuochi, un luogo adatto a coinvolgere persone di tutte le età dai bambini agli adulti (non a caso i piani di lavoro della struttura sono tutti regolabili in altezza, per adattarsi alle differenti età degli allievi). 

Qui gli allievi (un massimo di venti partecipanti a master

che dovranno superare un test teorico-pratico per accedere) possono studiare l’arte della cucina, imparare per poi insegnare a loro volta, quando avranno una brigata da seguire e con cui creare cucina di qualità. Non si “studia” solo di cucina, nell’Accademia Gualtiero Marchesi infatti si parla anche di musica, sana alimentazione e arte (arte intesa come teatro, pittura scultura  e via dicendo). Rispetto all’Alma, la scuola internazionale di cucina di cui Marchesi è rettore da sempre, dall’anno della sua nascita (il 2004) quest’Accademia funge da Master per affinare le tecniche e raffinare le proprie capacità personali. A questo nuovo progetto partito a Giugno si affiancherà la nascita del Resort Gualtiero Marchesi – che vedrà la prima apertura a fine 2014 presso il castello di Conturbia – e i cui piatti saranno messi a punto proprio all’interno dell’Accademia. 

In attesa di questo però, sono già partiti due progetti di ricerca cofinanziati dalla Regione Lombardia e dal MIUR: il FeedIn’Italy, che punta a realizzare servizi mirati al miglioramento dell’esperienza alimentare complessiva dei consumatori e a rafforzare la loro capacità di scelta, agendo sulla consapevolezza, educando e indirizzando verso adeguate abitudini alimentari e grazie al quale saranno sviluppate soluzioni tecnologiche indirizzate ai consumatori ma anche agli stessi ristoratori, nell’ambito dei servizi per il catering,

le mense e la distribuzione collettiva e il Feed for Good (Nutrire per il Benessere) il prototipo di una piattaforma intelligente che fornirà servizi personalizzati legati alla nutrizione e alle abitudini alimentari, per indurre il cittadino a concepire il proprio rapporto con l’alimentazione come corresponsabile del proprio stato di benessere (un progetto nato in stretta sintonia con il tema cardine dell’Expo 2015 di Milano).

 

Per la foto si ringrazia http://www.lesoste.it/scheda.asp?id_ris=11

 

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