'Palla, pallina, dove sei andata?' 'Sono andata dalla nonna. '
'Cos'hai mangiato? ' 'Pane e formaggio. '
'Cos'hai bevuto? ' 'L'acqua del mare. '
'Buttala fuori che ti fa male! '
(filastrocca popolare)

Un recente studio di Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) condotto dall'equipe del professor Eugenio del Toma, ha presentato un nuovo triangolo della salute in cui sarebbero protagonisti latticini e formaggi.

Del Toma (nomen omen, è proprio il caso di dirlo!), professore associato di Nutrizione Clinica all'Università - Campus Biomedico di Roma, nonché giornalista (ricordiamo la sua rubrica fissa su 'Salute' di Repubblica) e opinionista tv, fa parte del Comitato di coordinamento delle iniziative in materia di alimentazione di pertinenza del Ministero delle Politiche Agricole.

Secondo i risultati dello studio, alla base di una corretta alimentazione ci sono tre porzioni quotidiane di latte e yogurt e tre settimanali di formaggi.

Il latte, per adulti e bambini al di sopra dei 12 mesi, chiaramente fatta eccezione per i soggetti con intolleranze, sarebbe l'alimento principe secondo Del Toma; un 'integratore naturale delle diete carenti e squilibrate', nonostante il ridotto contenuto di ferro e zinco che invece sarebbero mattoni fondamentali per una corretta prassi dietetica a tutte le età.

I formaggi sarebbero altrettanto importanti, anche se vanno alternati ad alimenti di origine animale e ricchi di grassi saturi. Sarebbero da preferire in quanto a dosi i formaggi freschi a quelli stagionati.

Saranno particolarmente felici di questa notizia le mamme italiane, che, trovandosi di fronte a piccoli momentaneamente inappetenti, spesso ricorrono come passepartout a Grana e Parmigiano, solitamente adorati dai bambini, anche in sostituzione di un secondo completo, o alla classica tazzona di latte col Nesquik come occasionale e rapida cena serale.

http://www.eugenio-del-toma.it/

Fonte: Newsfood.com