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Salsicce di rospo e strudel di mele

07 Settembre 2012
Le “Storie di Teodora” di Nicoletta Costa, divertente viaggio intorno al cibo per grandi e piccini
“Era una fredda sera d’autunno: il vento fischiava tra le foglie degli alberi del bosco, intorno alla vecchia torre della strega Teodora.
In casa, però, c’era un bel calduccio, il fuoco scoppiettava nel camino ed i gatti facevano le fusa sul tappeto.
Teodora era seduta alla sua scrivania piena di carte: stava ricopiando la ricetta dello strudel di mele che le aveva mandato la zia Petronilla (Teodora andava matta per lo studel di mele!)… stava ricopiando la ricetta con la sua scritturaccia a zampe di gallina e intanto, come al solito!, canterellava una vecchia canzone d’amore.”

E’ l’incipit di “Una festa per Draghetto”, uno dei due racconti contenuti nelle “Storie di Teodora” di Nicoletta Costa. Teodora, la strega nasona, uno dei personaggi più amati usciti dalle divertenti matite della regina dell’illustrazione italiana per l’infanzia, è una strega pasticciona e molto speciale. Una strega un po’ viziata, che si fa portare il caffè a letto tutte le mattine dai suoi tre gatti, appassionata di erbe dimagranti ma soprattutto molto, molto golosa.

Teodora sta copiando la ricetta del suo dolce preferito quando all’improvviso si ricorda che è il compleanno del suo amico Draghetto e decide di partire per andare a fargli visita nella sua nuova casa di montagna.
Ma siccome non è bello presentarsi ad un compleanno senza un regalo, ecco che Teodora rovista in casa alla ricerca di tante piccole cose da donare al suo amico. Prende un grande scatolone giallo e lo riempie della mercanzia più strampalata: biscotti per gatti a forma di pesce, tre caramelle alla menta, un libro di fantasmi, un paio di enormi calzini verdi, un orsetto di pelouche… ma soprattutto un grosso barattolo di salsicce di rospo, di cui Draghetto va particolarmente ghiotto, e finalmente può partire soddisfatta.

Perché, non lo sapevate forse che i draghi impazziscono per le salsicce di rospo?

Già che ci siamo, proviamo ad immaginare com’è la ricetta di quello strudel di mele che piace tanto a Teodora...

Ingredienti per sei persone:
- per la pasta: 250 g di farina 0, mezzo cucchiaino scarso di sale, mezza bustina di lievito per dolci, 125 ml di acqua, un cucchiaio di olio extravergine
- per il ripieno: 4 mele della qualità che preferite, una manciata di noci sgusciate, una manciata di pinoli, mezzo barattolo di confettura di albicocche
- per completare: burro fuso, zucchero di canna, cacao amaro.

Impastare la farina con l’acqua, l’olio, il lievito e il sale e formare una palla morbida che lascerete avvolta in una pellicola per una mezz’ora a temperatura ambiente.
Su di un foglio di carta forno stendere la pasta cosparsa di poca farina e donarle un aspetto di rettangolo allungato. Coprirla con le mele affettate, la confettura, la frutta secca lasciando circa 2 cm di margine da tutti i lati. Arrotolare dando la forma dello strudel e sigillando bene anche i bordi ripiegati su se stessi. Adagiare lo strudel su una teglia lasciandolo sulla sua carta forno e cuocere a 180 °C per una ventina di minuti, dopo averlo spennellato di burro fuso e cosparso con lo zucchero di canna. Una volta raffreddato, servirlo a fette cosparse leggermente di cacao amaro.

Nicoletta Costa
Storie di Teodora
Einaudi Ragazzi, 1997
Dai 6 anni in poi
Euro 8
Pag 96
primi sui motori con e-max.it
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