Avete una passione per la cucina etnica ma in casa siete l'unica? Vostra mamma piuttosto che venire al ristorante cinese si farebbe fucilare mentre il vostro fidanzato/marito alla vostra supplica di una serata al sushi bar vi risponde con lo sconfortante gesto di 'mira el dito'?
Bè, se la cosa vi consola non siete sole in questa valle di lacrime, ma questa certo non è la soluzione ai vostri problemi. Quindi, ecco le alternative. O vi rassegnate al take away, e vi rassegnate anche a cucinare la solita carbonara mentre i vostri spaghetti di soia vi fissano tristi dalla vaschetta d'alluminio, oppure vi rimboccate le maniche e, secondo la regola della montagna e di Maometto, organizzate una serata a tema direttamente a casa vostra, utilizzando ingredienti nostrani associati a qualche ingrediente orientale (reperibile nei supermercati etnici) e abituando così i recalcitranti mariti e familiari ai sapori d'oltre frontiera, sperando così di demolire la barriera nazionalista e di aprire finalmente la strada ad un po' di globalizzazione gastronomica.
Ecco quindi un menù facile e gustoso per una seratina cinese tutta casalinga, in attesa della tanto sospirata cena fuori....
Primo: Riso alla Cantonese.
- 4 tazze di riso a chicchi piccoli
- 1 cipollotto
- 2 uova
- 50 gr di prosciutto cotto a dadini
- 50 gr di gamberetti lessati
- 100 gr di piselli in scatola
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- Olio d'oliva q.b.
Cuocete il riso e scolatelo molto al dente, quindi mettetelo in una terrina e conservatelo al caldo.
Sbattete le uova e cuocetele in modo da ottenere una frittatina sottile, che taglierete a striscioline.
Fate soffriggere in una padella con poco olio i piselli, i gamberetti e il prosciutto, fateli saltare a fiamma vivace per due minuti, quindi toglieteli dal fuoco. In un'altra padella soffriggete il riso per cinque minuti, aggiungetevi i piselli, il prosciutto, i gamberetti, le striscioline di frittata e il cipollotto affettato sottile, unite la salsa di soia e cuocete il tutto per altri due minuti. Togliete dal fuoco e servite caldissimo.
Secondo: Pollo con le Noci.
- 250 gr di petto di pollo
- 100 gr di noci tritate
- 1 cucchiaino di sakè
- 2 albumi
- 4 cucchiai di amido di mais
- 1 cetriolo
- 1 scatoletta di mais
- Sale q.b.
- Olio d'Oliva q.b.
Tagliate il petto di pollo a dadini e fatelo marinare nel sakè leggermente salato per mezz'ora circa.
Preparate una pastella con gli albumi e l'amido di mais, immergetevi i pezzetti di pollo scolati dalla marinatura e amalgamate con cura.
Passate il pollo nelle noci tritate cercando di 'impanarlo' per bene, quindi scaldate un po' d'olio in una padella e friggete il pollo fino a che non sarà ben dorato. Tostate le noci tritate rimaste in un tegame, quindi mettetele in una terrina assieme al cetriolo tagliato a fettine sottili e al mais. Aggiungete un poco dell'acqua di conservazione del mais e mescolate. Servite il pollo con le noci assieme al contorno, avendo cura di portarlo in tavola tiepido e non bollente.
Vogliamo sfidare la sorte e buttarci sul difficile? Benissimo! Ecco allora un menù alternativo, composto da due grandi classici della cucina orientale.
Primo: Spaghetti di Riso con Carne e Verdure.
- 400 gr di spaghetti di riso
- 250 gr di germogli di soia
- 375 gr di carne di maiale tritata
- 1 cipolla
- 4 spicchi d'aglio
- 4 cetrioli sottaceto
- 2 cipollotti
- 8 rapanelli
- 3 cucchiai di salsa di soia
- 2 cucchiai di vino bianco
- 2 cucchiai d'acqua gelata
- 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
- ½ cucchiaino di zucchero
- Olio di soia q.b.
- Sale q.b.
Tagliate tutte le verdure a dadini o a striscioline, tritate l'aglio e affettate sottile la cipolla.
Fate rosolare la cipolla in un poco d'olio, aggiungete la carne, l'aglio e lo zenzero.
Cuocete per 3 minuti, quindi aggiungete la salsa di soia e lo zucchero.
Aggiungete il vino e l'acqua, fate sobbollire 5 minuti, spegnete il fuoco e mettete tutto da parte.
Fate scaldare in una pentola le verdure con un poco d' olio, facendole saltare per qualche minuto a fiamma vivace.
In una pentola d'acqua salata fate cuocere gli spaghetti e scolateli al dente, quindi unitevi la carne condita e le verdure e mescolate accuratamente. Servite caldissimi.
Secondo: Pollo con le Mandorle.
- 250 gr di petto di pollo
- 1 albume
- 2 cucchiai di amido di mais
- Salsa di soia q.b.
- 1 cucchiaino di sakè
- 1 cucchiaio di sale
- ½ cucchiaino di zucchero
- ½ cucchiaino di radice di zenzero grattugiata
- 50 gr di germogli di bambù
- 1 porro
- ½ tazza di mandorle già pelate
Tagliate il petto di pollo a dadini e mescolatelo con l'albume e l'amido di mais. Mettetelo a bollire in acqua salata cui avrete aggiunto un cucchiaio di salsa di soia e mescolate, lasciando cuocere fino a che la carne non perde il rosa del crudo. Scolate il pollo, raffreddatelo velocemente in una bacinella d'acqua gelata e scolatelo di nuovo. In una terrina unite al pollo il sakè, due cucchiai di salsa di soia, lo zucchero e due cucchiai d'acqua gelata. Scaldate un po' d'olio in una padella e soffriggetevi i germogli di bambù, il porro tagliato a fettine sottili e lo zenzero. Dopo qualche minuto aggiungete il pollo con un cucchiaio di salsa di soia, amalgamate il tutto e fate cuocere per un paio di minuti.
Unite le mandorle, appena prendono colore togliete il tutto dal fuoco e servite.
La cucina cinese è la più simile, come aspetto e come sapori, a quella occidentale, ed è quindi il primo passo ideale per 'convertire' i soggetti affetti da quello che definisco 'scetticismo nazionalista'. Per poter realizzare in maniera adeguata le ricette indicate, in particolare i primi piatti, la cosa migliore sarebbe disporre di una padella 'wok', la classica padella cinese a bordi alti e fondo stretto, simile ad una ciotola, che concentra tutto il calore sul fondo, consentendo l'uso di pochissimo olio. Se non l'avete, potete usare una padella qualsiasi con i bordi alti, avendo però cura di limitare il più possibile l'uso di grassi da condimento. Questo vi consentirà di esaltare al massimo i sapori, evitando che così che il gusto particolare di questi piatti venga coperto da un unto eccessivo. Per semplificarvi la vita, ho volutamente evitato di inserire ricette di antipasti, che necessitano spesso di molti ingredienti specifici e di alcuni strumenti particolari.
Tanto, se siete state brave, potrete sperare di sfogare presto le vostre 'voglie' in un bel ristorante cinese...
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